Nel clamoroso scandalo FIFA, che sta trascinando nella melma il plenipotenziario del calcio da diversi decenni Joseph Blatter, gli investigatori Americani si stanno ancora muovendo su due fronti: Estradizioni degli indagati e nuove indagini con possibili nuovi arresti.
L'esperto di controversie legali internazionali Paul Callan afferma che vi sono buone possibilità di estradizione dalla Svizzera. Nonostante il caso negativo di estradizione del regista Roman Polanski negli Stati Uniti nel 2010. A questo punto il nodo centrale è : Blatter sarà rieletto ?
Alla domanda se l'inchiesta aveva scagionato o coinvolto Blatter, il ministro della giustizia americano Loretta Lynch ha risposto: "non sono in grado di commentare ulteriormente la posizione del signor Blatter".
Gli sponsor se ne scappano
Gli sponsor principali Coca-Cola, Adidas, McDonald's ed altri sono in una posizione di standby preoccupata. Certo se mollano gli sponsor che foraggiano la FIFA, danneggiati nell'immagine, crolla il castello e si può fare una vera pulizia. A difesa di Blatter si sta ergendo addirittura Putin dando un taglio politico-internazionale allo scandalo. Il presidente Russo ha affermato:" L'indagine Usa sui dirigenti della Fifa è un chiaro tentativo di evitare la rielezione di Blatter. L'indagine americana sui dirigenti della Fifa è l'ultimo evidente tentativo da parte degli Usa di estendere la propria giurisdizione su altri Paesi".Il fatto poi che nel 2018 i mondiali di calcio dovrebbero svolgersi in Russia, fanno tornare alla mente il boicottaggio incrociato Mosca - Los Angeles di olimpica memoria. Putin associa il caso FIFA all'altro scandalo Wikileaks dichiarando ancora alla stampa: "Perseguano i loro obiettivi in modo illecito come nei casi di Assange e Snowden".
A questo punto Blatter sarà rieletto? Africa, Asia ed il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin stanno compatti dalla sua parte. La bilancia la farà pendere l'UEFA schierata dalla parte di Blatter ma ora come si schiererà? Forse l'unico sfidante in principio battuto Ali bin Hussein ha qualche possibilità in più.