I numeri di Floyd Mayweather Junior o Money Mayweather non sono di tutto rispetto. Non lo sono affatto. Sono molto di più. Sono forse i più rispettabili che si siano visti nel pugilato degli ultimi 30 anni. E' vero: non ha fatto della simpatia la sua arma vincente. Del resto, per vincere lui ha sempre avuto i pugni dalla sua. Ne ha battuti di pugili autorevoli, di vere e proprie leggende. Di alcune di queste leggende ne ha persino oscurato i tratti, come quando nel 2007 sconfisse De La Hoya. L'ultimo ad aver pagato il conto è stato il filippino Manny Pacquiao, battuto ai punti lo scorso 2 maggio.

Qualcosa manca

Se si cerca nella sua carriera, qualcosa però manca. Iniziando dal 1996 quando vinse le Olimpiadi del 1996 ad Atlanta fin ad arrivare allo scorso 2 maggio. Cosa manca? La sconfitta. Quarantotto vittorie e zero sconfitte. Gli basterebbe una sola vittoria per eguagliare il leggendario Rocky Marciano (49 vittorie - 0 sconfitte), il pugile americano di origini italiane unico ad essersi ritirato senza aver mai subito sconfitte.

Il fattaccio

E alla fine è successo. Floyd Mayweather Jr ha perso il titolo welter appena conquistato. Ad essere precisi, non ha perso solo il titolo appena conquistato nella World Boxing Organization (WBO) contro Pacquiao, ma sta rischiando anche il titolo supewelter della World Boxing Association (WBA) e quello welter della Worl Boxing Council (WBC).

Chi ha sconfitto Mayweather?

La stessa WBO ha strappato in un sol colpo il titolo al campione statunitense. Per regolamento un pugile non può essere campione del mondo, detenendo quindi il titolo, in più di una categoria di peso alla volta. Dieci giorni è il termine entro il quale il campione deve comunicare in quale delle categorie vuole continuare a detenere e difendere il titolo, lasciando vacante l'altra categoria o le altre.

A Floyd, per aggravare il quadro, erano stati concessi due mesi per decidere, ma lo scorso venerdì la WBO, con rammarico, ha comunicato che Floyd ha ufficialmente perso il titolo welter WBO.

In passato sia la WBA che la WBC si sono mostrate aperte alla condivisione di più titoli, come nel caso dello stesso Mayweather, ma la WBO non ha mai fatto eccezioni.

Meglio con i pugni. Le parole non fanno per lui.

In effetti, il giorno dopo la vittoria ottenuta con Manny Pacquiao, Floyd Mayweather aveva dichiarato di voler lasciare i due titoli WBA e WBC, rispettivamente superwelter e welter, in modo da far largo ai giovani. Solo parole, perché nessun atto formale aveva sancito quanto detto ai microfoni dal campione. Mayweather ha una decina di giorni per fare ricorso. Forse allora c'è ancora spazio per raggiungere Marciano.