Dopo più di una settimana dall'inizio ufficiale del mercato NBA, finalmente i Los Angeles Lakers riescono a portare in California qualche giocatore per puntare quantomeno ai playoff. Ricordiamo che i Lakers sono reduci da due stagioni disastrose (27 vittorie e 55 sconfitte nel 2013-14 ed ancor peggio nella stagione successiva, chiusa con sole 21 vittorie a fronte delle 61 sconfitte) ed hanno bisogno di atleti capaci di cambiare il volto di una delle squadre storiche della National Basketball Association, in quello che dovrebbe essere l'ultimo anno sul parquet dell'immenso Kobe Bryant.
Per poter raggiungere nuovamente la post-season, i Lakers hanno iniziato a contattare tutti i migliori free agent sulla piazza, da LaMarcus Aldridge a DeMarcus Cousins, senza però riuscire a convincere nessuno a trasferirsi in California. Ma i dirigenti gialloviola non si sono arresi e sono riusciti a consegnare al coach Byron Scott una squadra grintosa, che forse sconterà qualche problema in difesa, pronta però a far divertire i tifosi dello Staples Center.
Le operazioni in entrata
Il quintetto si è radicalmente rinnovato con l'innesto della guardia D'Angelo Russell, giunto dal draft, dove è stato chiamato con la seconda scelta; del centro Roy Hibbert; dell'ala grande Brandon Bass e del play Lou Williams.
Proprio quest'ultimo è uno dei colpi ad effetto dei gialloviola, visto che si tratta di un pezzo pregiato del mercato della free agency. Il play giunge da Toronto, dove ha disputato un'ottima stagione (che gli ha permesso di vincere il titolo di miglior sesto uomo), che però non è bastata a convincere la dirigenza canadese a trattenerlo.
Arriva ai Lakers con la possibilità di partire in quintetto sin da subito e provare a far male sfruttando gli isolamenti di Bryant.
Brandon Bass è un veterano dell'NBA e porta dinamismo ed atleticità sotto canestro. L'ala grande è reduce da una buona stagione a Boston ed il suo innesto servirà anche per la crescita di Julius Randle, il lungo che i Lakers hanno draftato nel 2014 con la settima scelta, ma che ha saltato tutta la scorsa stagione per un infortunio alla tibia all'inizio della competizione.
Roy Hibbert arriva da Indiana, dove non ha certo disputato la migliore stagione in carriera e per questo ha scelto Los Angeles per dimostrare di non essere un giocatore finito. Nei Pacers il centro ha spesso sofferto di amnesie difensive, cosa che dovrà assolutamente evitare in maglia gialloviola.
D'Angelo Russell scoprirà le sue qualità nel corso della Summer League di Las Vegas, in programma dal 10 luglio. In quell'occasione la guardia proveniente da Ohio State farà vedere agli addetti ai lavori se è già pronto per l'NBA e se potrà dare un contributo importante sin da subito al fianco di Kobe Bryant. A Las Vegas vedremo finalmente sul parquet anche Julius Randle, che potrà nuovamente prendere confidenza con il Basket giocato.
Le operazioni in uscita.
I Lakers non hanno riconfermato il play Jeremy Lin, che ha preferito accasarsi a Charlotte, dove troverà ad accoglierlo il presidente Micheal Jordan e l'esterno francese Nicolas Batum, giunto da Portland. Da stabilire il destino di Nick Young: i gialloviola vorrebbero liberarsi del suo contratto per creare ulteriore spazio salariale e dare la caccia a qualce altro big, ma al momento nessuna squadra sembra interessata al giocatore.
L'obiettivo minimo è quello di far meglio rispetto alle due stagioni precedenti, nonostante la difficoltà della Western Conference.