Dopo una postseason giocata a livelli da All-Star, con 23.4 punti, 5.5 rimbalzi e 4.6 assist di media a partita, Bradley Beal vuole monetizzare al massimo il suo futuro e per questo ha chiesto ai Washington Wizards un'estensione del suo contratto, con il massimo salariale. La franchigia della capitale, però, non sembra voler accontentare la guardia, soprattutto a causa delle incognite sulla sua capacità di reggere fisicamente la lunghissima stagione NBA. Beal, infatti, nelle sue 3 stagioni in maglia Wizards, ha saltato diverse partite, per colpa dei problemi al perone destro, che spesso lo hanno fatto accomodare in infermeria.

Nelle ultime 2 stagioni Beal ha saltato 28 partite

La notizia è riportata da James Herbert di CBS Sports, che riprende le parole di Michael Falgoust di CSN Washington, secondo cui i Wizards vogliono prima valutare la prossima stagione di Beal e decidere se affidare a lui e John Wall il futuro della franchigia. Beal ha dimostrato un'ottima intesa ed un grande affiatamento con il play di Washington (tanto che entrambi sono stati selezionati dal coach del Team Usa Krzyzewski al training camp di Las Vegas) e la loro crescita ha inciso molto sui miglioramenti dell'intera squadra. Ma il numero 3 dei Wizards ha saltato 9 partite nella stagione 2013-14 e ben 19 nella scorsa, con una diminuzione anche nelle sue medie di punti ed assist.

Si è ripreso alla grande nei play-offs, ma evidentemente la dirigenza di Washington vuole valutare le prestazioni di Beal nell'arco di un'intera stagione prima di decidere se affidarsi completamente al 22enne.

La dirigenza vuole in squadra Kevin Durant

Sulla vicenda aleggia anche il fantasma di Kevin Durant. Non è un mistero, infatti, che la dirigenza dei Washington Wizards vorrebbe in squadra l'ala attualmente agli Oklahoma City Thunder, il cui contratto scadrà al termine della prossima stagione, e sta cercando di liberare spazio salariale per offrire a Durant un contratto irrinunciabile nella prossima free agency.

L'arrivo nella capitale del numero 35 potrebbe portare Beal ad accontentarsi di un contratto meno remunerativo pur di giocare a fianco di un All-Star e puntare al titolo NBA: ecco perché la dirigenza dei Wizards non vuole accogliere le richieste di Beal, almeno nell'immediato.