Dall'11 al 13 agosto, 34 giocatori NBA sono impegnati nel mini training camp di Las Vegas per cominciare a conoscersi meglio in vista delle Olimpiadi di Rio 2016, visto che da questo gruppo molto probabilmente usciranno i 12 giocatori che andranno a comporre il nuovo 'Dream Team'. Tra gli atleti su cui sono maggiormente puntati gli occhi dei media e degli appassionati c'è sicuramente Kevin Durant, al ritorno sul parquet dopo il brutto infortunio che lo ha costretto a saltare 55 partite nella scorsa stagione NBA. Senza di lui, Oklahoma si è affidata a Westbrook per raggiungere i play-offs, da cui è stata estromessa al primo turno.

Ma con il rientro in squadra di quello che è stato l'mvp della stagione 2013-14, si alzerà ancor di più il livello di spettacolarità dell'NBA. Sono 2, al momento, le questioni legate a Kevin Durant: la sua condizione dopo l'infortunio e la sua decisione in vista della stagione 2016-17, quando sarà il free agent più ambito della sessione di mercato, con la sua franchigia che spera di riconfermarlo e Washington pronta a convincerlo a giocare per la squadra della capitale a suon di milioni.

L'infortunio appartiene al passato

Se il presente si chiama Team USA, l'atleta dei Thunder fa un salto al passato, affermando di aver recuperato dal brutto infortunio che gli ha costretto a saltare buona parte della scorsa stagione: 'Posso utilizzare al 100% il piede ormai guarito', ha infatti affermato Durant, che sta utilizzando il training camp di Las Vegas per allenarsi al meglio in vista della prossima stagione.

A riportare le parole dell'ex mvp è la Cbs, che riprende un tweet di Ethan J. Skolnick.

Il futuro: Oklahoma e la free agency 2016

Analizzati passato e presente, a Durant non resta che soddisfare le curiosità relative all'estate 2016, quando non solo dovrà guidare il 'Dream Team' alla conquista dell'oro olimpico, ma dovrà scegliere il futuro migliore per la propria carriera.

Al termine della stagione NBA 2015-16 infatti, al giocatore ritenuto secondo soltanto a Lebron James, scadrà il contratto con Oklahoma e dovrà decidere se continuare con i Thunder e provare a raggiungere l'anello assieme a Russell Westbrook oppure accettare la corte dei Washington Wizards, che da tempo hanno iniziato a a corteggiare Durant, tanto da lasciarsi molto margine salariale sin da questa sessione di mercato. Sulla questione, la risposta di Durant è stata sibillina, visto che la sua unica preoccupazione, al momento, pare sia essere quella di tenere a bada le 'imprecazioni di Westbrook'.