Vincenzo Nibali è pronto a voltare pagina dopo il discusso episodio di domenica che gli è costato l’espulsione dalla Vuelta Espana. Ma prima ha voluto chiarire ancora alcuni punti e rispondere ad alcune critiche, anche di colleghi, parlando anche apertamente della difficile situazione che si è creata quest’anno in Astana.
Lo scambio di accuse Nibali – Rodriguez
Dopo il fattaccio di domenica, la tirata dell’ammiraglia che gli ha consentito di staccare tutti i corridori con cui si trovava all’inseguimento, Nibali si era giustificato dicendo che in fondo era un’azione illegale ma che tutti i corridori fanno.
Alcuni colleghi non hanno mandato giù quella frase ed in particolare Joaquim Rodriguez. Secondo il campione catalano Nibali si è inventato quest’affermazione per cercare in qualche modo di difendersi. Ma il siciliano ha rispedito al mittente la replica: “Negare che sia così è una bugia”.
Astana: serve serenità
Nibali ha finalmente scoperchiato i problemi di casa Astana che era già ben chiari a tutti fin dal Tour de France, ma su cui finora aveva sempre glissato. “Credo che sia un interesse comune creare un ambiente più sereno” si è sfogato Nibali “Ho bisogno di serenità e di una fiducia totale tra me e la squadra. In fondo non chiedo molto alla Astana. Ho dimostrato che con la serenità e la tranquillità posso dare il meglio.
Se mi permetteranno di tornare a sorridere torneranno anche i risultati”. E Nibali si è tolto un sassolino dalla scarpa anche per quanto riguarda lo sfortunato episodio di domenica: “Non è stato un errore solo mio”.
Nibali: subito in corsa
Vincenzo Nibali vuole tornare al più presto in gruppo. Potrebbe essere già domenica prossima al Gp Plouay, una classica francese che ha già vinto ad inizio carriera.
“Ma dovranno essere l’Uci e gli organizzatori della Vuelta Espana darmi il benestare”. Avendo cominciato la Vuelta infatti Nibali può correre altre gare prima del termine della corsa spagnola solo dopo aver avuto l’autorizzazione dalla Federazione internazionale e dall’organizzazione della Vuelta stessa.