Saranno almeno otto i corridori italiani che faranno parte della Astana nella prossima stagione. Già sotto contratto da tempo i due big Vincenzo Nibali (fino al 2016) e Fabio Aru (fino al 2017), la squadra kazaka ha confermato gran parte del blocco azzurro, a partire da Michele Scarponi. Potrebbero invece lasciare la Astana Andrea Guardini, sempre sacrificato in una squadra poco votata agli sprint, e Valerio Agnoli, ormai non più tra i fedelissimi di Nibali.

Astana azzurra

La Astana ha annunciato negli ultimi giorni ben cinque rinnovi di corridori italiani.

Si tratta di Michele Scarponi, Davide Malacarne, Paolo Tiralongo, Diego Rosa e Dario Cataldo. Aveva già rinnovato in precedenza Alessandro Vanotti, e sono già definiti da molto tempo i contratti di Vincenzo Nibali fino al 2016 e di Fabio Aru fino al 2017. Sono sei uomini con cui la Astana ha costruito due blocchi distinti, da una parte per Nibali, dall’altra per Aru, un progetto autorevole e ben costruito che ha portato grandi risultati: nelle ultime tre stagioni la squadra kazaka ha sempre conquistato un grande giro dimostrandosi sempre fortissima nelle corse a tappe.

Aru – Nibali nel 2016

Nella prossima stagione i due capitani della Astana, Nibali e Aru, si scambieranno i programmi. Vincenzo Nibali tornerà dopo tre anni al Giro d’Italia, mentre Aru sarà atteso al debutto al Tour de France.

Ognuno avrà i suoi compagni storici, Vanotti e Scarponi per Nibali, mentre Aru potrà contare su Tiralongo, Rosa e Cataldo. Poi le strade di Aru e Nibali dovranno dividersi. Il giovane sardo è stato blindato dalla Astana, che su di lui costruirà il suo futuro a lungo termine per restare ai vertici delle corse a tappe. Nibali invece programmerà l’ultima parte della sua carriera altrove.

Su di lui c’è l’interesse di tante squadre, ma Vincenzo sogna un progetto tutto suo, una nuova squadra italiana con i suoi fedelissimi, il suo gruppo di lavoro e nuovi importanti sponsor pronti ad entrare sfruttando la grande popolarità raggiunta dal campione messinese.