Niki Lauda si "rimangia" gli spaghetti e mostra grande rispetto verso la costante crescita della Ferrari. Il presidente non esecutivo della Mercedes, all'indomani della doppietta del suo team al Gran Premio del Giappone, ha rilasciato un'intervista a "Repubblica", nella quale ha voluto spegnere, con decisione, le polemiche inerenti un'infelice battuta nei confronti del team di Maranello, accusato di "saper fare solo gli spaghetti" e rivelando che dopo il fallimento di Singapore e il dominio in pista delle vetture del "cavallino rampante", all'interno della scuderia tedesca si era diffusa una certa preoccupazione per il vistoso calo di prestazioni.

Niki Lauda: "Basta con la battuta sugli spaghetti, Ferrari avversario temibile"

Il tre volte campione del mondo, dalle pagine di "Repubblica" ha confessato che la doppietta Mercedes in Giappone, dopo il 4° posto di Rosberg e il ritiro di Hamilton a Singapore, è stata accolta con grande piacere, permettendo a tutto il team di tirare un grande sospiro di sollievo. Per Lauda, la grande gioia manifestata da tutto il team al termine della corsa di Suzuka, è stata dettata da un certo timore che si era diffuso nell'ambiente, dopo il crollo delle prestazioni verificatosi nella gara precedente. Dunque, i festeggiamenti non sarebbero stati dettati dalla soddisfazione di essersi messi alle spalle il pericoloso Vettel, ma di aver ritrovato velocità e affidabilità in entrambe le monoposto.

Quando si parla con Niki Lauda, è inevitabile parlare anche di Ferrari. A proposito della sua frecciata sugli "spaghetti", l'ex pilota afferma con decisione che non bisogna più fare riferimento a questa battuta. Stavolta, infatti, il dirigente Mercedes ha parole di rispetto verso il team di Maranello, riconoscendo la costante crescita delle vetture italiane, nel corso della stagione, e definendo la Ferrari come "avversario serio e temibile".

Tornando sulla debacle di Singapore, Lauda riconosce che il trionfo di Vettel e il 3° posto di Raikkonen avevano generato non poca preoccupazione nella squadra campione del mondo in carica, che temeva di non poter essere più competitiva. Invece, la doppietta in Giappone ha ristabilito le distanze e confermato come le "Frecce d'argento" siano ancora in grado di vincere su tutti i circuiti.

"Hamilton imprendibile? Non ha mai tolto le mani dal mondiale"

Entrando nello specifico, Niki Lauda parla del mondiale piloti. Quando gli viene chiesto se, con il trionfo di Suzuka, Hamilton abbia messo in tasca il titolo iridato, l'ex pilota della Ferrari ribatte che, in realtà, il campione inglese non ha mai rischiato seriamente di perdere il primato. In merito alla rivalità tra Hamilton e Rosberg e al leggero contatto avvenuto tra i due alla partenza del Gran Premio del Giappone, il presidente non esecutivo della Mercedes dichiara che non c'è stato "nulla di scorretto" e che si è trattato di un normale duello tra due piloti. Infine, nessuna preoccupazione sul confronto interno in casa Mercedes, poiché sia il pilota britannico che quello tedesco sono due grandi professionisti che, nonostante amino vincere e sopravanzarsi a vicenda, sanno benissimo che corrono per lo stesso team, e dunque non devono mai mettere a rischio la possibilità di portare entrambe le vetture al traguardo.

Alla Mercedes, dunque, è tornato il sereno, ma rispetto al passato, si comincia a guardare con attenzione e con una certa preoccupazione, ai miglioramenti della Ferrari.