L’arrivo delle lunghe dirette televisive delle corse e dell’alta definizione hanno certamente segnato un progresso nella fruizione del prodotto Ciclismo in tv. Ma uno step ancora più interessante sono le minitelecamere piazzate sulle biciclette che riprendono la corsa da dentro. Un esperimento voluto dall’associazione di squadre Velon che si è rivelato un grande successo di spettacolo, adrenalina ed emozioni raggiungendo livelli esaltanti anche alla Vuelta Espana in corso.

La corsa da una nuova prospettiva

L’idea di piazzare delle microcamere sulle bici non è nuova, ma l’evoluzione tecnologica ha permesso di ottenere dei risultati impensabili rispetto ai precedenti esperimenti.

Il progetto ha previsto l’istallazione di microcamere in posizioni diverse, sul manubrio, sul reggisella, con diversi orientamenti, in modo da ottenere una prospettiva sempre nuova e diversa da cui godere lo spettacolo del ciclismo.

I video realizzati durante il tappone di Andorra della Vuelta Espana sono stati un concentrato di emozioni e spettacolo, tutto il bello del ciclismo, anche nel suo volto più drammatico. Si può vivere la bagarre in mezzo al gruppo, la lotta con i passaggi sul marciapiede per guadagnare qualche posizione, i pericoli, i contatti, la rincorsa di Froome dopo la caduta, i brividi delle lunghe discese pirenaiche. Uno spettacolo da una prospettiva inedita che porta il telespettatore davvero dentro alla corsa.

Cos’è Velon?

Il progetto delle microcamere sulle biciclette che abbiamo visto anche alla Vuelta Espana è stato ideato da Velon. Si tratta di un’associazione di cui fanno parte 11 squadre professionistiche, che mira a far progredire il ciclismo e dare maggiore stabilità economica ai team. Quella delle microcamere è solo la prima delle idee messe in campo da Velon per migliorare il ciclismo e renderlo più appetibile per il pubblico.

I filmati pubblicati sui social network hanno riscosso un grandissimo successo e si potrebbe immaginare un’evoluzione del progetto per rendere i video fruibili in tempo reale e generare utili dalla loro commercializzazione sui canali tv che trasmettono le corse.