A 44 anni suonati Davide Rebellin è ancora lì, a combattere in testa al gruppo contro corridori di una, due o anche tre generazioni più giovani. Ieri alla Coppa Agostoni ecco l’ennesima prova di carattere e classe dell’eterno campione veneto. La classica di Legnano mancava nel suo palmares, ed eccola centrata con un’azione spettacolare, una cinquantina di km di fuga insieme a Nibali e Scarponi, con il gruppo a recuperare metro su metro in un finale all’ultima pedalata.
Rebellin – Nibali, Agostoni da campioni
E’ stata una Coppa Agostoni davvero bellissima: la pioggia ha aumentato le difficoltà dando nuove chance a chi cercava di sfuggire al prevedibile arrivo in volata.
Sui passaggi dalla salita di Lissolo è stato Nibali a prendere in mano la situazione, spalleggiato dal compagno di team Scarponi e da Rebellin. Dietro il gruppo si è sgretolato, con solo una trentina di corridori rimasti in gioco nel finale pianeggiante. Moscon per la nazionale Italiana e Ravasi per la Lampre, due giovanissimi, sono stati i più attivi nel cercare di lanciare la rincorsa del gruppo.
Ma non è stato sufficiente: un po’ di incertezza da parte di Southeast e Bardiani, la scarsa qualità di altre squadre decimate dalle difficoltà della corsa e la forza dei battistrada non hanno concesso il riaggancio. Scarponi ha dato tutto per sostenere la fuga, poi Rebellin e Nibali si sono giocati il successo in volata sull’incombere del gruppo.
Ma il 44enne veneto ha giocato perfettamente le sue carte lasciando partire presto Nibali e poi saltandolo facilmente nel finale, con Niccolò Bonifazio a vincere la volata del gruppo ormai in scia ai primi due.
Rebellin: la carriera continua
Chi pensava che questo fosse un acuto finale per Davide Rebellin non ha fatto i conti con la volontà di ferro del corridore veneto.
“Finchè le gambe e la testa mi dicono di andare avanti continuerò a correre” ha spiegato nella conferenza stampa del dopogara “Penso di potermi ancora togliere delle soddisfazioni. Oggi è stata una grande vittoria in una corsa davvero dura e che non avevo mai vinto: non è mai troppo tardi per vincere. Il finale favoriva il gruppo, siamo dovuti andare molto forte.
Nibali mi ha superato allo sprint ma sono riuscito a reimpostare la volata si di lui e batterlo”.
Quest’anno con la maglia della squadra polacca CCC, Davide Rebellin ha già vinto una tappa del Giro di Turchia, corsa in cui poi era stato costretto al ritiro per una caduta. La Agostoni è la sua seconda vittoria stagionale.