Il pilota dell’Honda è stato nuovamente protagonista di uno sgradevole episodio. Infastidito dalla consegna del premio speciale “Coppa di Minchia” da parte delle due Iene Alessandro Onnis e Stefano Cortis, perde le staffe e li attacca con violenza. I due giornalisti, volati in Spagna per ‘premiare’ il pilota dopo i fatti di Sepang, hanno raggiunto la casa dei genitori di Marquez dove hanno incontrato il pilota e alcuni suoi familiari. Al momento della consegna del premio, lo spagnolo ha reagito rompendo una telecamera e causando lesioni ai due inviati, che hanno riportato la notizia sulla pagina Facebook del programma Mediaset.
Gli spagnoli non sono dello stesso avviso
Punto di vista completamente opposto invece, quello del campione spagnolo e dei quotidiani iberici. A quanto pare, secondo quanto affermano, il pilota è stato vittima dell’aggressione di Cortis e Onnis: “Marquez ha sofferto uno sgradevole incidente con un gruppo di giornalisti italiani. È stato strattonato, spintonato e insultato all’interno della sua proprietà e si è ritrovato con dei graffi sul collo”.
Marquez ferito
Nella ricostruzione dei fatti i cronisti spagnoli riferiscono che Marquez, rincasato dopo una sessione di ‘dirt track’ in compagnia del fratello e del padre, nei pressi del parcheggio della sua casa ha trovato ad aspettarlo le due Iene munite di telecamera.
Nonostante la sua riluttanza nel rilasciare interviste i due italiani, in possesso di un trofeo di forma fallica, hanno fatto ingresso nel parcheggio lanciando contro un muro due bottiglie di spumante, per fingere i festeggiamenti del podio. Una scena che ha scatenato la rabbia del padre di Marc che è sceso dall'auto. Il pilota a quel punto è stato percosso, afferrato per il collo dai due inviati dopo aver chiesto loro di lasciare la sua proprietà e nell’aggressione avrebbe riportato ferite di lieve entità.
Alla colluttazione è seguito l’arrivo delle forze dell’ordine che hanno portato via i giornalisti requisendo anche le immagini mentre Marquez avrebbe sporto denuncia.
Probabilmente,come hanno puntualizzato Cortis e Onnis, volevano soltanto una coppa più grossa.