Il motociclismo non è certo lo sport preferito dagli italiani, ma se in ballo c'è Valentino Rossi, allora tutto cambia. Il mitico 'Dottore', con quel viso angelico da eterno ragazzino, vanta tantissimi fan tra cui molti vip (si pensi a Vasco Rossi o Lorenzo Cherubini in arte 'Jovanotti'). E l'ennesima conferma di ciò è arrivata in seguito allo scontro che ha visto protagonista il pilota della Yamaha e il pilota della scuderia Honda Marc Marquez.

Valentino Rossi accusato di aver dato un calcio a Marquez

In particolare, Valentino Rossi è accusato di aver dato un calcio aMarc Marquezcon lo scopo di allontanarlo, dato che lo stava stringendo sempre più in curva.

Il campione emiliano tuttavia si è sempre discolpato, affermando altresì che lo spagnolo sarebbe sceso in pista con l'obiettivo primario di puntellarlo al fine di fargli perdere secondi preziosi nella sfida con Jorge Lorenzo, connazionale di Marc. Ed ora spunta un nuovo video, registrato dalla on board camera proprio di Marquez, che sembra confermare la tesi di Rossi: vediamo i nuovi particolari che emergono.

Il comportamento scorretto di Marquez

Già dai rumori che si odono, si nota che durante la curva Marquez ha decelerato scalando 2-3 marce, rimanendo poi per alcunisecondi con la frizione tirata. In questo modo avrebbe chiuso la curva a Valentino Rossi, tagliandolo fuori. Dal video si vede poi come il pilota della Yamaha non abbia dato alcun calcio al rivale malgrado il suo comportamento scorretto.

Il tutto è stato confermato dallo stesso Javier Alonso, uno dei tre giudici della Direzione Gara del Gran Premio della Malesia. ''Marquez ha portato la situazione al limite. Quello di Valentino non è stato un calcio e non c’è stato nessun insulto da parte del pilota italiano". Dunque la tesi finale di Alonso sarebbe questa: Rossi si allarga per guadagnare spazio, Marquez gli si avvicina per stringerlo ma Valentinosi muove senza dargli alcun calcio.Tanti indizi che scagionano dunque l'amatissimo e amareggiato pilota emiliano Valentino Rossi, il quale ha incassato anche l'appoggio di Paolo Simoncelli, padre di Marco, pilota come noto morto prematuramente.