Il ruolo di ala piccola ha subito diversi cambiamenti nel corso del tempo, soprattutto nel mondo NBA: se in passato nel ruolo in questione giocavano prevalentemente cestisti dotati di buon atletismo e capaci di difendere sul perimetro che colpivano appena se ne presentava l'occasione, negli ultimi anni la posizione ha visto diverse interpretazioni. Il ruolo di ala piccola oggi, infatti, è occupato da grandissimi attaccanti (pensiamo a Lebron James o Kevin Durant), da ottimi difensori che possono colpire dalla lunga distanza (DeMarre Carroll è uno degli esempi di tale categoria) a giocatori capaci di gestire il pallone ed avviare l'azione offensiva della propria squadra (ci viene in mente ancora una volta il solito LBJ).

In ogni caso, quello di ala piccola è uno dei ruoli più versatili nel basket e solo chi gestisce al meglio le 2 fasi di gioco può considerarsi tra i top players della National Basketball Association. Nathal Grubel di 'Hoopshabit.com' ha stilato la sua personale classifica delle migliori small forward della NBA, che noi riportiamo di seguito, partendo dalla trentesima posizione e salendo fino alla vetta.

Le ultime 5 posizioni

Il trentesimo posto per Grubel va a Dante Cunningham dei New Orleans Pelicans, la cui stazza permetterà al nuovo coach Gentry di impiegarlo con efficacia nella metà campo difensiva. Subito sopra Tony Snell dei Chicago Bulls, che per il redattore di 'Hoopshabit' potrà sfruttare il suo atletismo ed i suoi margini di miglioramento per convincere Hoiberg a tenerlo spesso sul parquet.

Ventottesima posizione per Al-Farouq Aminu, nuova ala piccola dei Portland Trail Blazers ed uno dei migliori difensori in NBA, che però paga il poco talento nella metà campo avversaria. Poco più in alto P.J. Tucker (Phoenix Suns), abile in difesa e nel colpire dalla lunga distanza, soprattutto dagli angoli. Questa prima cinquina si chiude con Robert Covington, giovane ala dei Philadelphia 76ers, con moltissime possibilità di salire la classifica nel corso della stagione.

Dal 25esimo al 21esimo posto

La venticinquesima posizione Grubel la assegna a Thabo Sefolosha, sotto contratto con gli Atlanta Hawks, per la sua versatilità e per la sua abilità difensiva; ventiquattresimo Joe Crowder (Boston Celtics), che con coach Stevens potrà migliorare ancora le sue medie, che parlano di 14 punti, 6.9 rimbalzi e 2.1 assist da quando gioca a Boston.

Poco più su Marcus Morris (Detroit Pistons), che con il passaggio da ala grande a small forward potrà portare beneficio alla sua nuova squadra, mentre il ventiduesimo posto è di C.J. Miles (Indiana Pacers), ala versatile sia in attacco che in difesa e che, con lo spostamento di Paul George a power forward, potrà avere maggior spazio nel roster. Ultimo atleta da prendere in considerazione nella classifica è il giovane Otto Porter, 22enne ala dei Washington Wizards, che per Grubel scalerà molte posizioni in classifica nel corso della sua carriera viste le sua abilità nel passaggio, in attacco ed in difesa, ma dovrà far meglio dalla linea del tiro libero.

Nel prossimo articolo vedremo le posizioni dalla ventesima all'undicesima.