Si è scelto la continuità in casa Team BMC per la stagione 2016. Lo squadrone americano ha operato un solo innesto, quello di Richie Porte, che affiancherà Tejay Van Garderen come leader per i grandi giri. Per il resto sarà la stessa squadra che quest’anno ha conquistato una trentina di successi, un numero davvero notevole se si pensa che non ci sono veri velocisti, e tra queste spiccano sette tappe nei grandi giri e il titolo Mondialedella cronosquadre per la seconda volta consecutiva.

L’arrivo di Richie Porte

Come visto, l’unico movimento di ciclo mercato in entrata è l’arrivo di Richie Porte.

L’australiano ha scelto il Team BMC per avere più spazio personale, anche se bisogna dire che in Sky non ha mai sfruttato le grandi occasioni che gli erano state concesse, come al Giro d’Italia. Con la conferma di Van Garderen e l’arrivo di Porte, il Team BMC potrebbe presentarsi al via del Tour de Francecon due leader per avere più opzioni di conquistare un grande piazzamento nella classifica finale, quello sfuggito quest’anno per il malanno del corridore americano a poche tappe dalla conclusione. In verità finora Van Garderen e Porte hanno brillato soprattutto nelle corse di una settimana: vedremo se nel 2016 riusciranno a fare quell’ultimo salto di qualità per riuscire ad essere davvero competitivi ai massimi livelli anche sulle tre settimane.

Damiano Caruso sarà il terzo uomo per i grandi giri, probabilmente destinato al Giro d’Italia, mentre Samuel Sanchez sarà il capitano in corsa, l’uomo guida della squadra con la sua esperienza.

Classiche e crono

La BMC resta però una squadra costruita prima di tutto per le classiche e per le cronometro. Philippe Gilbert e Greg Van Avermaet dovranno convivere: non si amano e dovranno dividersi i programmi.

Dopo la Sanremo, Gilbert punterà alle Ardenne, Van Avermaet al pavè. Oss, Quinziato e Phinney comporranno una squadra di grande spessore al fianco di Van Avermaet nella campagna delle pietre, in cui la BMC sarà tra i team di riferimento. Insieme a Gilbert ci saranno invece Hermans, l’emergente Teuns e gli uomini da corse a tappe.

Le crono resteranno un terreno d’eccellenza per la BMC: il titolo Mondiale e le vittorie alla Vuelta e al Tour dimostrano quanto sia efficace la scuola della squadra americana, unita al talento dei corridori e a materiali d’avanguardia. Nel 2016 si vedrà il ritorno in pieno di Phinney, rientrato nel finale del 2015con ottimi risultati. Insieme a Dennis, ai giovani Kung e Flakemore, ai nostri Quinziato e Oss, la BMC disporrà di una batteria eccezionale di passisti, per conquistare crono e cronosquadre un po’ ovunque.

Oltre ai già citati Oss, Quinziato, De Marchi e Caruso ci sarà un quinto italiano, il giovane Manuel Senni.

Team BMC 2016: Atapuma, Bookwalter, Burghardt, Caruso, De Marchi, Dillier, Drucker, Flakemore, Gerts, Gilbert, Hermans, Kung, Moinard, Oss, Phinney, Porte, Quinziato, Rosskopf, Sanchez, Schar, Senni, Teuns, Van Garderen, Van Avermaet, Velits, Vliegen, Wyss, Zabel.