Sono tante le cose che uniscono Matthew Goss e Gerald Ciolek: entrambi passati al Ciclismo professionistico con grandi speranze, entrambi vincitori a sorpresa di una Milano Sanremo e poi scomparsi a fondo classifica per troppo tempo. Ora, dopo una stagione passata insieme alla MTN Qhubeka, Goss e Ciolek cercheranno un non semplice rilancio prendendo strade diverse, lontano dalla squadra sudafricana che punterà sul nuovo arrivo Mark Cavendish.
Matthew Goss, dalla Sanremo alla One Pro Cycling
L’australiano Matthew Goss vanta un palmares davvero eccellente.
Vicecampione del Mondo, una Milano Sanremo, due tappe al Giro d’Italia, una alla Parigi Nizza e alla Tirreno Adriatico. Per una manciata di stagioni è stato uno dei grandi velocisti del gruppo, ma anche qualcosa in più. Un corridore di classe, in grado di scollinare e sprintare dove tanti altri velocisti si arrendevano. Poi con il passaggio alla Orica GreenEdge, la squadra australiana che sembrava la sua destinazione ideale, la carriera di Goss è andata in un precipitoso e inarrestabile calo. Nei tre anni di Orica ha vinto solo due corse, l’ultima nel 2013 alla Tirreno Adriatico. Poi zero vittorie nela 2014 e il passaggio alla MTN Qhubeka che non gli ha giovato. La stagione 2015 è stata pessima per Goss, solo una piazzamento tra i primi 10 in tutto l’anno, al Giro di California.
Ora Goss proverà un nuovo e non semplice rilancio in una squadra ancora più piccola, dove cercherà di trovare più fiducia e spazio per sé. Nel 2016 il corridore australiano correrà con la One Pro Cycling, squadra britannica appena promossa nella categoria Professional. Insieme a lui ci saranno, tra gli altri, l’ex Garmin Steel Von Hoff e il polacco Bialoblocki, grande specialista delle cronometro.
Ciolek in Danimarca
Per molti versi la carriera di Matthew Goss somiglia a quella di Gerald Ciolek. Campione del Mondo tra gli under 23, il tedesco Ciolek era passato tra i pro come un predestinato. Invece la sua carriera ha avuto un acuto straordinario nel 2013, con la vittoria in un’edizione incredibile della Milano Sanremo, quella dell’interruzione della corsa per la neve sul Turchino.
Ma quella splendida vittoria è rimasta una cattedrale nel deserto. Da allora Ciolek ha conquistato solo alcune vittorie minori, una tappa al Tour of Britain, un’altra al Giro d’Austria, e in questo 2015 ha collezionato solo delusioni. La sua avventura alla MTN Qhubeka è finita con l’arrivo nella squadra sudafricana di Mark Cavendish. A Ciolek non è stato rinnovato il contratto e il corridore tedesco per la stagione 2016 ha trovato posto nella squadra Professional danese Cult Energy, dove troverà altri connazionali dal passato più o meno importante, Fabian Wegmann e Linus Gerdemann, oltre al giovane talento Lennard Kamna.