Perdere è brutto, difficile da digerire; soprattutto se ti chiami Roger Federer ed il tuo avversario non è mai riuscito a strapparti il servizio durante tutta la partita. Ieri, 5 Novembre, a Parigi si è consumata una sconfitta particolarmente bruciante per il tennista elvetico neo vincitore per l'ottava volta deltorneo casalingo di Basilea.

L'ultimo Master 1000 dell'anno ha visto Federer perdere agli ottavi di finale, in dopo poco più di due ore, con il risultato di7-6 (3), 3-6, 7-6 (5). La sconfitta è bruciante, per come è maturata, però c'è da aspettarselo se dall'altra parte della rete c'è lo statunitense John Isner, che al prossimo turno se la vedrà contro David Ferrer, uscito vincitorein tre set contro il bulgaro Grigor Dimitrov per 6-7 (4), 6-1, 6-4.

Il gigante americano, ieri, è stato ancora meglio del solito al servizio 24 aces /0 doppi falli, nonostante seconde palle di servizio se non oltre, spesso, negli immediati dintorni dei 200Kmh! Contro questi giocatori, si può anche perdere in questo modo, se non si riesce ad esprimere il meglio nella roulette del tie break. Solitamente Federer tira fuori la magia che fa la differenza in queste situazioni. Ieri non è stato così.

“L’americano non è certo il miglior giocatore da incontrare”aveva dichiarato alla vigilia l’elvetico,che comunque conduceva 5-2 nei precedenti. Che Federer non adorasse giocare contro questo tipo di giocatori ("bombardieri") era già noto alle cronache, quindiil tennista svizzeronon ne fa mistero nemmeno pubblicamente.

In ogni caso dopoil primo, in cui Isner non ha dato scampo, Federer sembrava aver ripreso il pallino in mano. Nel secondo infatti dopo l’interruzione thriller con fisioterapista in campo lo svizzero è riuscito a strappare il servizio ad Isner. Nel terzo non c'è stato niente da fare, nonostante il pubblico, come in quasi tutti i tornei pro-Federer, spingesse molto per l'elvetico.

Al tie breakc’è quasi subito il mini break, una “veronica” di Federer si ferma in rete, da qui Isner macina ace, va 6-2 e conclude battendo senza tremare sul 6-5. L'americano vola ai quarti. Federer invece è pronto per il Masters londinese di fine anno: 'Devo parlare prima con mia moglie ed il mio staff e poi decideremo quando partire per affrontare al meglio il Masters finale'.