Il 2015 si è chiuso nel segno di Peter Sagan. Con la maglia di Campione del Mondo conquistata a Richmond il fenomeno del Ciclismo slovacco ha sigillato una stagione che fin lì lo aveva visto protagonista a 360 gradi, ma senza il successo davvero pesantissimo. I suoi tanti fans possono chiudere l’anno con una bella raccolta di emozioni, brividi e spettacolo raccolte in un video che racconta tutto il meglio di Peter Sagan in questo 2015.

Sagan, un ciclismo nuovo

Peter Sagan ha cominciato il suo 2015 con la nuova maglia della Tinkoff dopo le sue prime cinque stagioni da pro tra Liquigas e Cannondale.

L’esordio tra Qatar e Oman non ha portato nessuna vittoria, ma un’infinità di piazzamenti, sempre battuto di pochissimo. Una deludente prova alla Strade Bianche ha aperto la stagione europea e già qui è iniziata qualche frizione con il proprietario della squadra Oleg Tinkov, smanioso di vittorie. Alla Tirreno Adriatico ecco il successo: dopo altri due secondi posti, Peter Sagan ha dominato lo sprint di Porto Sant’Elpidio sotto una pioggia torrenziale. La stagione delle classiche non ha portato fortuna al campione slovacco, poco aiutato dai compagni alla Sanremo e appiedato da una foratura nel finale della Roubaix. Risultato: neanche un podio e clima gelido in squadra.

La stagione di Sagan ha cominciato a girare nel verso giusto al Giro di California, dove è stato competitivo anche in alta montagna, ha vinto in volata e a cronometro: un talento davvero a tuttotondo quello di Sagan che si è imposto sempre di più come personaggio da copertina per questo nuovo ciclismo che si sta rilanciando dopo stagioni difficili.

Sagan ha continuato a vincere al Giro di Svizzera, altre due tappe, e ha dato spettacolo al Tour de France. Tra volate e fughe, discese da brividi e siparietti divertenti, Sagan è stato un gigante sulle strade del Tour pur senza vincere nessuna tappa. L’ennesima maglia verde è stato il coronamento di una corsa da applausi, interpretata senza mai risparmiarsi.

Il campione slovacco è tornato a vincere alla Vuelta Espana, dove poi è stato costretto al ritiro dopo un incidente causato da una moto. L’ultimo brivido è stato il più intenso, una stoccata d’autore nel finale del Mondiale per regalarsi la maglia iridata e zittire chi non lo riteneva un vincente sui traguardi più importanti. Gli highlights del 2015 firmato Sagan ci regalano anche tante immagini inedite, spezzoni degli allenamenti che ci raccontano quel modo brioso di vivere il ciclismo che tanto piace al pubblico.