Tom Boonen sta pedalando verso la stagione 2016. Il plurivincitore di Fiandre e Roubaix si sta riprendendo a tempo di record dal grave incidente occorsogli due mesi e mezzo fa all’Abu Dhabi Tour che sembrava compromettere del tutto anche il prossimo anno. Boonen ha però rivelato di aver subito dei danni permanenti all’udito a causa della caduta e di pensare anche a quello che sarà la sua vita dopo il ritiro dal Ciclismo professionistico.

Boonen, un fastidio a cui abituarsi

Tom Boonen è appena tornato dal ritiro della Etixx Quickstep, appena due mesi e mezzo dopo l’incidente di Abu Dhabi.

Una caduta che ad un primo esame sembrava potergli costare anche sei mesi di assoluta inattività. Invece Boonen ha mostrato anche stavolta di che scorza è fatto, riuscendo a tornare ben prima in sella. In un’intervista al quotidiano belga Het Nieuwsblad ha però rivelato di aver subito un danno all’udito che sarà permanente: “Ho perso parte dell’udito dall’orecchio sinistro, è una cosa permanente e un po’ fastidiosa, ma ci si abitua” ha spiegato Boonen, che d’altro canto è molto soddisfatto di essere tornato in sella così presto: “Mi sto allenando bene” conferma il campione, che avrà tutto il tempo per preparare l’assalto alle sue classiche.

I motori dopo il ciclismo

Tom Boonen ha anche però puntato un occhio sulla vita dopo il ciclismo.

A 35 anni la fine della carriera si sta inesorabilmente avvicinando, e la prossima potrebbe essere l’ultima stagione in mezzo al gruppo per il campione belga. Boonen ha già chiaro quale sarà il primo progetto post ciclismo: “I motori, in Belgio ci sono due campionati in cui ci si può divertire da dilettante. Ma l’obiettivo finale è correre la 24 ore di Zolder, vicino a casa” ha spiegato Boonen.

Per il campione belga la prossima sarà la quindicesima stagione di una carriera formidabile in cui ha conquistato oltre cento vittorie, tra cui la quaterna alla Roubaix, la tripletta al Fiandre, il titolo Mondiale, sei tappe e la maglia verde del Tour de France.