E’ il primo weekend di ciclismo con tanti fronti aperti. L’inizio della stagione europea ha moltiplicato gli appuntamenti, con tanti big impegnati. L’ultima domenica di gennaio ha visto il gruppo dividersi tra l’esordio francese con il Gp Marseillaise, la conclusione della Challenge Maiorca, con la sua quarta prova, e l’appuntamento australiano della corsa intitolata all’ex Campione del Mondo Cadel Evans.

Greipel supera Bouhanni

L’ultima delle quattro gare della Challenge Maiorca ha riportato alla ribalta i velocisti dopo i successi di Brambilla e Cancellara nelle due giornate intermedie, quelle più impegnative.

La sfida attesa era quella tra Andrè Greipel (Lotto Soudal) e Nacer Bouhanni (Cofidis). L’ha spuntata Greipel sul rivale francese, con Dylan Page (Roth) al terzo posto.

In Francia si è iniziato a pedalare con il Gp Marseillaise, classica gara d’apertura della stagione d’oltralpe. Dries Devenyns (IAM) e Thibaut Pinot (FDJ) hanno attaccato ad una ventina di km dall’arrivo, giocandosi il successo in uno sprint a due che ha premiato il corridore della Iam. Più indietro il gruppo con Baptiste Planckaert (Wallonie Bruxelles) al terzo posto.

Kennaugh nella corsa di Evans

In Australia intanto la stagione continua dopo l’evento clou del Tour Down Under. Questo fine settimana è stato segnato dal doppio appuntamento della Cadel Evans Road Race, la corsa intitolata al campione australiano che qui concluse la sua carriera un anno fa.

Nella gara femminile del sabato successo in solitaria per Amanda Spratt (Orica). In quella maschile Peter Kennaugh (Sky) si è lanciato all’attacco nell’ultimo strappo del circuito finale, riuscendo a guadagnare qualche secondo sul gruppo allungatissimo e frazionato. Il corridore della Sky ha coronato la sua bella azione arrivando con 6’’ sul gruppetto inseguitore battuto allo sprint da Howard (IAM) su Bonifazio (Trek). Nella top ten anche Enrico Battaglin (Lotto Jumbo), al nono posto. La corsa australiana ha segnato anche l’esordio stagionale di Damiano Cunego, arrivato in un gruppo di ritardatari ad oltre sei minuti.