L’All star week end 2016 di Toronto comincia con una punta d’orgoglio per l’Italia. Ettore Messina, assistente di Greg Popovich sulla panchina dei San Antonio Spurs ed head coach della nazionale, ha allenato il World Team, squadra dei migliori stranieri al primo e al secondo anno nella lega, contro il Team Usa dei rookies e dei sophomore statunitensi, allenato da Larry Drew vice allenatore dei Cleveland Cavaliers.

Messina sconfitto nel Rising Star Challenge

Nella partita che ha preso il posto del Rookie Challenge il debutto di Messina, nonostante il divertimento, è stato funestato dalla sconfitta per 157 a 154, in una partita dove le difese (che ad esempio caratterizzano il gioco degli Spurs) sono diventate un optional Sugli scudi per gli Usa Zach LaVine, autore di 30 punti e Jordan Clarkson (29).

Per il resto del mondo buona prestazione del canadese Wiggins (29) e del lettone Porzingis (30).

LaVine re delle schiacciate, Thompson del tiro da tre

Per LaVine un week end da incorniciare dato che la super prestazione del Rising Star Challeng gli è valsa il titolo di MVP e, nella serata di sabato, si è confermato campione nello Slam Dunk Contest, battendo in finale Aaron Gordon.Nelle gare individuali sorpresa ma non troppo, Steph Curry è stato battuto nel three point contest. Il non troppo è perché a batterlo è il suo Splash Brother Klay Thompson. Warriors imbattibili anche all’All Star Game.

Nella notte di domenica si impone l'ovest

L'ovest, che detta legge con ben tre squadre ai primi tre record di lega, si impone anche nella formazione All Star che vince 196 a 173.Kobe Bryant, in passerella per il suo ultimo refertonella manifestazine, realizza 10 punti.

Per il secondo anno consecutivo Russel Westbrook si impone come MVP della serata (non accadeva dal 1959 che un giocatore lo vincesse per due stagioni consecutive), siglando 31 punti cinque assist e otto rimbalzi. Per l’est 13 punti di James, grazie ai quali supera per un punto Bryant nel computo dei punti totali nella manifestazione. Top scorer della serata Paul George con 41 punti.