Emozioni e spettacolo nell’ultima tappa della Parigi-Nizza. E a regalarle è sempre lui, Alberto Contador con le sue indomite corse d’attacco. Nonostante un percorso non particolarmente selettivo Contador ha giocato il tutto per tutto attaccando più volte la maglia gialla di Geraint Thomas. Il gallese è però riuscito a difendersi grazie ad un eccellente Sergio Henao, un gregario decisivo per le sorti della corsa. La tappa è stata vinta da Tim Wellens dopo una fuga da lontano su cui sono rientrati Contador e Porte.

Contador all’attacco da lontano

Per quest’ultima breve tappa, con un percorso di media montagna, Geraint Thomas doveva difendere i suoi 15’’ di vantaggio su Contador, 20’’ su Zakarin e 21’’ su Porte.

La corsa si è sviluppata con una folta fuga con tra gli altri Felline, Kangert, Wellens e due compagni di squadra di Contador, ovvero Kiserlovski e Trofimov. A sorpresa Contador ha deciso di anticipare i tempi e non aspettare l’ultima salita al col d’Eze. Il campione spagnolo è partito all’attacco a 50 km dall'arrivo, sulla penultima salita, andando a raggiungere Kiserlovski e Trofimov che lo hanno trascinato ad un minuto di vantaggio sul gruppo di Thomas. Ma la Sky ha saputo reagire e colmare il divario, respingendo l’attacco di Contador e riprendendolo appena prima dell’inizio del col d’Eze.

Henao difende la maglia di Thomas

Contador però non si è dato per vinto ed ha messo in atto il piano B.

Ha chiesto a Rafal Majka di alzare il ritmo in gruppo per preparare un nuovo attacco sul col d’Eze. E l’attacco è puntualmente arrivato, scoprendo qualche difficoltà di Thomas, che sul nuovo affondo di Contador è stato costretto a cedere. Solo Richie Porte è riuscito a seguire la spettacolare azione di Contador, mentre Sergio Henao ha dato un aiuto decisivo al suo capitano Thomas per cercare di difendere la maglia gialla. Contador e Porte sono andati a raggiungere Wellens, ultimo dei fuggitivi della prima ora ancora davanti e si sono buttati nella velocissima discesa finale verso Nizza con la concreta chance di ribaltare la corsa. Ma il vantaggio di una trentina di secondi è calato drasticamente negli ultimi chilometri, con Henao e Thomas che sono riusciti a riportare la partita dalla loro parte.

Il finale è stato intensissimo ed emozionante: Wellens ha approfittato del lavoro di Porte e Contador per vincere la tappa in uno sprint a tre senza storia, ma il gruppetto di Thomas è arrivato quasi in scia e il gallese ha così difeso la sua maglia gialla. Nella classifica finale Thomas chiude con 4’’ su Contador, 12’’ su Porte, e a seguire Zakarin e Izagirre. A premiare il gallese è stato un percorso decurtato di un arrivo in salita e la forza della sua Sky, al cospetto di un Contador che nonostante la mancanza di grandi difficoltà nel tracciato ha dato spettacolo.