La ‘campagna del Nord’ di Ciclismo sta per incominciare. Le classiche tra Francia, Belgio e Paesi Bassi animeranno l’intero mese di aprile, anche se già a fine marzo avremo i primi impegni, basti pensare alla 78ª edizione della Gent-Wevelgem nel giorno di Pasqua. La settimana successiva avremo il Giro delle Fiandre, che quest’anno festeggerà la 100ª edizione. Una delle cinque ‘Classiche Monumento’, che in lingua olandese è chiamata Ronde van Vlaanderen, viene disputata sempre nel corso della prima domenica di aprile, sette giorni prima della Parigi-Roubaix.

La corsa ciclista, che fa parte dell’UCI World Tour, si caratterizza per la presenza di muri, che il più delle volte sono in pavé. Il più famoso della storia è il Muro di Grammont, ma i cambiamenti al percorso degli ultimi anni hanno visto la sua esclusione dal percorso.

L’edizione passata fu vinta da Alexander Kristoff, con il norvegese che precedette Niki Terpstra e Greg Van Avermaet. L’albo d’oro del Giro delle Fiandre vede in testa alle vittorie per nazione il Belgio (68), ma in seconda posizione c’è l’Italia (10), il cui ultimo successo è stato firmato da Alessandro Ballan nel 2007. Tra i corridori nostrani, però, c’è Fiorenzo Magni che siglò una tripletta dal 1949 al 1951. Ad oggi è uno dei sei ciclisti ad averne conquistate così tante.

Fra gli altri abbiamo anche i belgi Johan Museeuw e Tom Boonen, oltre allo svizzero Fabian Cancellara, che quest’anno proverà la conquista del poker ed entrare nella storia di questa corsa. Nell’attesa di scoprire cosa accadrà, diamo uno sguardo al percorso di quest’anno.

Ronde van Vlaanderen: Oude Kwaremont e Paterberg tra i muri

Il via del Giro delle Fiandre sarà domenica 3 aprile 2016. La partenza sarà da Brugge, con l’arrivo a Oudenaarde dopo 255 chilometri. Lungo il tragitto ci saranno da affrontare ben 18 muri e 7 tratti in pavé. La prima parte di strada sarà relativamente tranquilla, ma da metà gara in poi si scatenerà la bagarre.

Il Vecchio Kwaremont sarà affrontato per la prima volta intorno al centesimo chilometri, poi dopo altrettanti ci sarà la replica, con il tris nel finale. Si tratterà di una salita di 1,5 chilometri particolarmente impegnativa, con pendenza media del 4,2% e punte all’11%. Nel mezzo, però, avremo le côtes di Kortekeer, Eikenberg, Wolvenberg, Molenberg e Leberg, poi ancora Berendries, Valkenberg, Kaperij e Kanarieberg. In mezzo a questi strappi, il più delle volte brevi, ma ripidi, avremo diversi settori in ciottolato, che renderanno più dura la corsa.

Dopo il duecentesimo chilometro bisognerà affrontare il Paterberg, che prima di giungere al traguardo dovrà essere superato nuovamente come ultimo muro.

Tale asperità non è molto lunga, soli 380 metri, ma visto il dislivello di 48 metri, presenta una pendenza media del 13% con punte addirittura al 20%. Sarà qui che si deciderà il Giro delle Fiandre 2016? Se qualcuno avrà le gambe per attaccare praticamente sì, visto che poi mancheranno una dozzina di chilometri all’arrivo. Nel circuito conclusivo ricordiamo che avremo anche Koppenberg (pendenza media 11% punte al 23%), Steenbeekdries, Taaienberg e Kruisberg. Prima di lasciarvi, vi comunichiamo che la diretta televisiva sarà affidata alla Rai, come già accaduto per la recente Milano-Sanremo, nei prossimi giorni vi riporteremo maggiori dettagli sugli orari e sul canale dove potrete vederla.