Le grandi classiche di Ciclismo stanno animando la primavera. Dopo la 114ª edizione della Parigi-Roubaix si correranno le tre classiche delle Ardenne. La prima gara sarà l’Amstel Gold Race, poi seguiranno Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi in pochissimi giorni. La corsa che prende il nome dalla celebre birra olandese verrà disputata nella provincia di Limburgo, intorno a Maastricht, che fino a qualche anno fa era città di partenza e d’arrivo. Oggi, invece, il traguardo è posto a Valkenburg, sulla collina del Cauberg. Quella di quest’anno sarà la 51ª edizione e il giorno in cui si correrà sarà domenica 17 aprile 2016.

L’ultimo a vincere l’Amstel Gold Race è stato il polacco Michał Kwiatkowski, che precedette Alejandro Valverde e Michael Matthews. Il record di successi appartiene all’olandese Jan Raas, che si è aggiudicato questa gara per cinque volte. I corridori italiani non vincono dal 2012, anno in cui s’impose Enrico Gasparotto, mentre ancor prima fu la volta di Damiano Cunego nel 2008. Chi sarà il vincitore di quest’anno? Philippe Gilbert, che ha conquistato la corsa già in tre occasioni proverà a fare poker, ma la concorrenza sarà agguerrita. Nel frattempo, vediamo di scoprire più nel dettaglio il percorso.

Kruisberg e Cauberg tra le asperità dell'Amstel Gold Race

I corridori dovranno affrontare un tragitto di 258 chilometri, che rispetto all’edizione passata è rimasto quasi invariato.

Subito dopo la partenza da Maastricht avremo già le prime rampe all’insù, con lo Slingerberg posizionato intorno al decimo chilometro, una salita di 1.300 metri con pendenze al 4,8%. La prima parte sarà continuamente vallonata, fino al primo transito sul Cauberg, che misura 900 metri e le sue pendenze sono al 7,5%, con punte al 12,8%.

Questo muro insidioso dovrà essere affrontato per ben quattro volte del gruppo, l’ultima delle quali quando mancheranno pochissime centinaia di metri all’arrivo. Prima di tagliare il traguardo ci sarà la rampa di Berg en Terblijt.

Tra le altre difficoltà di giornata avremo anche Geulhemmerberg (1.000 metri - 6,2%) e Bemelerberg (900 metri - 4,6%), da superare rispettivamente tre e due volte lungo il percorso, ma non finisce certo qui.

Infatti, bisognerà salire su Gulpenerberg (600 metri - 9,7%), Kruisberg (700 metri - 8,3%) e Eyserbosweg (1.100 metri - 7,4%), poi anche in cima al Keuterberg, una salita di 1.600 metri molto insidiosa, le cui pendenze sono al 5,3%, ma alcuni tratti addirittura al 22%. In totale avremo 35 muri all’Amstel Gold Race 2016, che sfiancheranno i corridori dall’inizio alla fine. La gara si deciderà presumibilmente nel giro conclusivo, quando in pochi saranno in grado di tenere ancora un ritmo elevato e fare la differenza sugli altri. In attesa di scoprire l’esito della corsa, vi ricordiamo che la diretta tv sarà sulla Rai, così come accaduto per gli appuntamenti scorsi. Inoltre, vi informiamo che qualche giorno prima di questo evento sportivo avremo la Freccia del Brabante come antipasto al trittico delle Ardenne.