Per la gara di Jerez, Marc Marquez ha pensato con la testa e non con il cuore come ha fatto più volte l'anno scorso, e per questo motivo si è accontentato del terzo posto. Durante la conferenza stampa successiva al Gran Premio, lo spagnolo ha confessato che il boss HRC, Shuhei Nakamoto, gli ha espressamente richiesto di finire la gara. Marc ha analizzato nei minimi particolari i momenti cruciali del Gp, soprattutto quando ha provato a sorpassare Jorge Lorenzo,rendendosi però conto che latemperatura dell'asfalto era aumentata, causando una mancanza di feeling all'anteriore.

Questo ha fatto sì che Jorge si prendesse qualche metro di vantaggio che Marquez non è riuscito più a recuperare.

Ha tentato nei punti di frenata, ma il pneumatico si scaldava ancora di più, e in quel momento ha deciso di conservare i 16 punti importantissimi per la classifica mondiale che lo vede ancora al comando a quota 82. "L'anno scorso avrei fatto diversamente, ma durante l' inverno ho imparato molte cose" ha aggiunto Marquez.

Marquez: "Rossi è stato incredibile"

Durante la conferenza stampa è stato chiesto allo spagnolo quanto è cambiato il suo modo di guidare in pista. Se prima lo vedevamo sempre al limite, ora invece Marc sembra essere molto maturato, tanto da accettare il risultato.

Ecco svelato il motivo del suo rallentamento verso il finale: "Dentro di me c'è molta confusione ma state tranquilli, rivedrete presto il vero Marc. Ho solo bisogno di sentirmi bene sulla moto e di essere forte abbastanza. Mi sento forte ma non come nel 2014 quando giocavo con la moto". Il pilota della Honda guarda con fiducia ai test in programma oggi a Jerez, poiché bisogna ancora migliorare in determinati settori.

Tornando alla gara, il pilota iberico ha lodato i suoi rivali: "Valentino è stato incredibile, aveva un livello strepitoso e Jorge era più forte di noi. Per questo ho preferito restare calmo per la prossima gara".

Il motomondiale torna di scena tra quindici giorni a Le Mans. L'anno scorso vinse Jorge Lorenzo davanti a Rossi e Dovizioso. Marquez si accontentò del quarto posto.