L’Italia torna protagonista nel Ciclismo su pista. Non solo con le vittorie di giovani campioni come Filippo Ganna, iridato dell’inseguimento, ma anche con l’organizzazione di eventi internazionali. Il prossimo mese di luglio il velodromo di Montichiari ospiterà i Campionati Europei di ciclismo su pista riservati alle categorie juniores e under 23. Sarà una grande vetrina per i nostri giovani che avranno l’opportunità di giocarsi in casa il titolo europeo.
Federciclismo: un grande orgoglio
La notizia dell’assegnazione dei Campionati Europei di ciclismo su pista per juniores e under 23 all’Italia è stata accolta con legittima soddisfazione dal presidente della Federciclismo Renato Di Rocco.
“L’assegnazione di un evento di così alto livello ci inorgoglisce” ha dichiarato il presidente “Sarà un evento di respiro internazionale che promuoverà i nostri giovani azzurri. Siamo nell’anno olimpico ed ospitare la rassegna continentale del ciclismo su pista dà continuità e fortifica la nostra tradizione”.
Le date dell’evento sono dal 12 al 17 luglio, con l’organizzazione della Sport management Organization guidata da Fabio Perego. Sul velodromo di Montichiari si sfideranno circa 300 giovani talenti per contendersi i 38 titoli in palio, 18 destinati alle donne e 20 agli uomini.
La terza volta in Italia
I Campionati Europei di ciclismo su pista riservati ad under 23 e juniores si sono svolti per la prima volta nel 2001.
La rassegna in quell’edizione fu però suddivisa in due, con gli juniores impegnati a Fiorenzuola d’Arda e gli under a Brno, in Repubblica Ceca. Dalla successiva edizione, svoltasi nel 2002 nella tedesca Buttgen, under e juniores sono accorpati in un unico europeo. La rassegna è tornata in Italia nel 2005, sempre a Fiorenzuola d’Arda.
Lo scorso anno gli Europei si sono invece svolti ad Atene, con gli azzurri capaci di conquistare cinque medaglie. Ben quattro arrivarono dalle ragazze juniores, con l’oro di Rachele Barbieri nella corsa a punti, quello del quartetto dell’inseguimento, di Elena Bissolati nello scratch, oltre all’argento di Vece e della stessa Bissolati nella velocità a squadre. La quinta medaglia la conquistarono Francesco Lamon e Simone Consonni, bronzo nell’americana.