Si chiude con la prova a cronometro nelle terre del Chianti, questa prima settimana italiana al 99esimo Giro d’Italia. La nona tappa, denominata Chianti Classico Stage, e dedicata a Gino Bartali, vedrà i corridori affrontare il circuito di 40,5 km con partenza da Piazza IV Novembre di Radda in Chianti e arrivo dopo poco meno di un’ora di corsa, in Piazza Matteotti a Greve in Chianti. Il primo corridore a sfidare il cronometro partirà alle ore 12.35, mentre come di consueto sarà la maglia rosa a chiudere la gara.
Il percorso
Tappa a cronometro molto mossa altimetricamente.
Si parte da quota 540 metri s.l.m. di Radda in Chianti con il primo rilevamento cronometrico a Castellina in Chianti a quota 574 metri s.l.m. dopo 11,6 km di gara. Percorso in discesa fino al secondo intermedio posto al km 22,3 di Marina di Pietracupa. Si ritorna a salire fino ai 448 metri s.l.m. di Panzano in Chianti dove sarà effettuata la terza rilevazione cronometrica al km 33,7. A seguire discesa fino al traguardo di Greve in Chianti.
I favoriti
Il favorito numero uno di questa cronometro è sicuramente la maglia rosa Tom Dumoulin (Team Giant-Alpecin), già vincitore del crono prologo di Apeldoorn. L’olandese oltre alla vittoria di tappa, cercherà di guadagnare più secondi nei confronti dei diretti avversari per la classifica generale, in vista delle tappe alpine della terza settimana.
Se avrà recuperato la condizione anche Fabian Cancellara (Trek-Segafredo) potrebbe puntare al successo di giornata. Occasione di riscatto per l’austriaco Mathias Brandle (IAM Cycling), in ombra nella prima tappa. Tra gli italiani il nome giusto potrebbe essere Moreno Moser (Cannondale Pro Cycling Team).
Le info turistiche
Tappa interamente in territorio toscano e per questo motivo dedicata a Gino Bartali, originario di Ponte a Ema.
Grazie anche al sostegno del Consorzio Chianti Classico DOCG, nato nel 1716, la tappa si svolgerà nelle terre dove viene prodotto il famoso vino, esportato in oltre 60 paesi con una produzione annua di circa 35 milioni di bottiglie.