Si snoda dalla Calabria alla Campania, passando per la Basilicata, il percorso della quinta tappa del 99esimo Giro d’Italia da Praia a Mare a Benevento, per 233 km. Si parte alle 11.30 e dopo la consueta sfilata per le vie cittadine, si prederà il via da Corso Aldo Moro. Arrivo a Benevento tra le 17 e le 17.30 in Piazza Castello.

Il percorso

Il percorso di questa tappa tocca cinque diverse province: Cosenza, Potenza, Salerno, Avellino e Benevento. Tappa abbastanza lunga che con i suoi 233 km è seconda solo alla 18esima frazione Muggiò-Pinerolo. Percorso costellato da diversi saliscendi.

Si inizia subito in salita con l’unico Gran Premio della Montagna di 3° categoria posto a Fortino (quota 783 metri s.l.m.), che i corridori affronteranno nei primi 35 km. Gli ultimi 30 km, di avvicinamento al traguardo, sono in discesa, con la possibilità del gruppo di rientrare sui fuggitivi di giornata. Rettilineo finale in leggera salita su fondo stradale lastricato in porfido.

I favoriti

Con i big probabilmente a riposo, in vista dell’arrivo in salita del giorno dopo a Roccaraso, tappa adatta ad una fuga di un gruppetto di corridori che potrebbero partire già dal G.P.M. di Fortino. Gli ultimi km sono favorevoli alla rimonta del plotone per il classico sprint finale, ma tutto dipenderà da quale vantaggio riusciranno ad accumulare i fuggitivi.

Tra i favoriti per questa tappa, Giacomo Berlato (Nippo Vini Fantini) e Maarten Tjallingi (Lotto NL-Jumbo), già molto attivi nelle tappe olandesi e che sono rimasti nelle retrovie nella tappa con arrivo a Praia a Mare. Potrebbe essere una buona occasione anche per Fabian Cancellara (Trek Segafredo) se lo svizzero dovesse essere in condizione ed entrare nella fuga giusta.

In caso di arrivo allo sprint il solito Marcel Kittel (Etixx Quick Step) sembra non avere rivali.

Le info su Benevento

Per la città campana l’arrivo di una tappa del Giro non è una novità. Sono infatti ben 7 i precedenti, l’ultima volta nel 2009 vinse Michele Scarponi in volata su un gruppo di fuggitivi di sette corridori. Benevento, capoluogo della provincia omonima, conta circa 60 mila abitanti.

Fondata secondo la leggenda per volere dell’eroe greco Diomede, ebbe come primo nome Maleventum, poi cambiato in Beneventum dai romani, poiché il precedente nome era considerato di cattivo augurio. Da vedere la chiesa di Santa Sofia, che dal 2011 è entrata a far parte del Patrimonio dell’UNESCO.