Ogni anno il Giro d’Italia celebra qualche ricorrenza, e anche l’edizione 2016 ha nel suo percorso alcuni passaggi “chiave” significativi sotto questo punto di vista; uno di essi è la Molveno-Cassano d’Adda, con l’arrivo nella città lombarda che ha dato i natali a Gianni Motta a 50 anni dal suo trionfo in maglia rosa.

La carriera di Motta fu, nel suo piccolo, memorabile: culminata nel 1964 con la vittoria del Giro di Lombardia e due anni più tardi con la conquista del Giro d’Italia, fu segnata anche dal doping in un paio di occasioni prima di chiudersi - come era destino - per un problema alla gamba che segnò per diverso tempo le prestazioni dell’atleta, fino a consegnarlo al mito.

Un mito che il Giro d’Italia 2016 celebrerà mercoledì 25 maggio con la Molveno-Cassano d’Adda.

Percorso e altimetria

La tappa che arriva dopo la fatica di Andalo non ha altri particolari significati: sono 196 km, ma si preannunciano più che altro una “fase 1” del trasferimento dalle Dolomiti verso il Piemonte, che quest’anno ospiterà le fasi decisive della Corsa Rosa.

Il Giro d'Italia 2016 (ri)parte alle 12.35 da Molveno via Lungolago e si scende dalla Provincia di Trento verso Brescia, seguendo un profilo mosso ma senza particolari difficoltà. Intorno alle 14.30 si passa da Barghe, dove è posto il rifornimento (un must per i cacciatori di borracce e altri gadget), e subito dopo si affronta quel Passo Sant’Eusebio che è l’unico GPM di giornata, pure di 4° categoria - buono solo per chi sta andando a caccia di punti per la maglia azzurra.

Superata quella asperità si punta su quella Brescia che nel 2013 vide il trionfo di Nibali, e da lì comincia una parte perfettamente pianeggiante (e su strade dritte e larghe) che sembra un invito al lavoro per le squadre dei velocisti, chiamate a ricucire e tenere chiusa la corsa.

Il punto chiave

Così la Molveno-Cassano d’Adda si deciderà con tutta probabilità in volata: il gruppo arriverà da Treviglio superando il ponte sull’Adda per sfrecciare, in leggerissima salita, lungo via Vittorio Veneto, passando davanti alla splendida cornice di Villa Borromeo.

A poco più di 500 metri dal traguardo c’è una rotonda dove i ciclisti svolteranno a destra per prendere viale Europa, dove è posto l’arrivo, e tutto lascia supporre che sarà una lotta tra gli sprinter sopravvissuti alle fatiche della seconda settimana di Giro d’Italia.

Per vincere la Molveno-Cassano d’Adda sarà importante farsi trovare pronti proprio sull’ultima curva: rimanere imbottigliati nella pancia del gruppo lì potrebbe risultare fatale per qualsiasi ambizione.