Dopo la gara del Mugello, con il guasto al motore che ha rovinato la gara di Valentino Rossi, costretto ad uscire al nono giro quando stava recuperando su Jorge Lorenzo, Yamaha si è scusata con il nove volte campione del mondo. I meccanici della casa di Iwata hanno dichiarato che faranno il possibile per evidenziare la causa dei guasti nei motori della M1 di Lorenzo e Rossi. In merito alla gara italiana, ha voluto dire la sua Max Biaggi, da sempre acerrimo rivale del Dottore. Ricorderete le sfide che li hanno visti protagonisti sia in pista che fuori, come la rissa dopo la gara di Barcellona nel lontano 2001 quando i due arrivarono alle mani.

Su questo episodio però, il Corsaro, intervistato da Libero Quotidiano, ha voluto chiarire come sono andate realmente le cose: "Sono dispiaciuto per voi, ma non c'è stato il pugno. Mi sono tagliato la guancia con la visiera di un casco. Anche se il campione romano ha lasciato la MotoGP nel 2005 per passare alla Superbike nel 2007 dove ha vinto due titoli, Biaggi non ha mai lasciato del tutto il circus del motomondiale, dove ha stretto una forte amicizia con Jorge Lorenzo.

Biaggi: "Non godo per le sconfitte degli altri"

Max ha definito Rossi come il rivale più forte che abbia mai avuto,anche se tra i due vi era una vera e propria guerra ad ogni gran premio: "Con lui era sempre un punzecchiarsi, non potevo non replicare poichè passavo per quello senza attribuiti".

Analizzando gli episodi del 2015 che hanno condizionato le sorti del campionato di Rossi, Biaggi ha voluto dire la sua in merito: "Non si gode per la sconfitta degli altri, prima di tutto sono un uomo. Ovviamente essendo italiano mi è dispiaciuto per com'è andata ma credo non sia giusto parlare di sfortuna. Le cose dovevano andare così, non c'è chi decide per un altro.

Ad esempio quando io, Rossi e Capirossi eravamo sempre sul podio, non eravamo lì perchè lo decideva qualcuno. Era pura casualità".

Tornando al 2016, Biaggiè sicuro che la gara del Mugello non andrà a condizionare il mondiale di Rossi: "Non è ancora finita, tutti i piloti durante un campionato devono fare i conti con due o tre ritiri. Questo mondiale mi piace molto".