Jorge Lorenzo dopo il contatto con Andrea Iannone al 17esimo giro del gran premio di Catalunya, si è detto sorpreso pernon ha ricevuto le scuse dall'italiano: "Mi ha solamente chiesto se avevo un problema alla Moto". Tuttavia il maiorchino è molto contrariato anche per la decisione della Direzione Gara: Iannone dovrà partire dall'ultima posizione in griglia nel gran premio di Assen, in programma il 26 giugno.

Jorge ha tenuto a specificare che dopo la tragedia di venerdì, con la perdita di Luis Salom, tutto passa in secondo piano ma non si aspettava un intervento così duro da parte dell'italiano.

"È incredibile che abbia commesso ancora lo stesso errore e invece di scusarsi mi ha chiesto se avevo un problema al motore".

Lorenzo: "Partire ultimo non è la giusta punizione"

Secondo Jorge ci sono diversi piloti che non conoscono il rischio e azioni di questo tipo possono ferire gli altri avversari. Il campione del mondo ha fatto l'esempio del 2005 dove in seguito ad una manovra scorretta, saltò una gara. Ecco perché pensa che sia necessario punire più severamente e riferendosi alla penalità inflitta aIannone ha aggiunto: "Penso che partire dall'ultima posizione non sia abbastanza perché con il suo passo, in sei o sette giri sarà davanti".

In merito alla responsabilità di Iannone, il team manager Yamaha Movistar, Massimio Meregalli non ha dubbi: "Non è la prima volta che commette errori di questo tipo e penso che la Direzione Gara doveva essere più severa perché un incidente di questo tipo, poteva compromettere il mondiale di Jorge".

Iannone è molto dispiaciuto per quanto accaduto ma insiste nelsostenere di aver frenato nello stesso punto e di non essere entrato nella curva troppo velocemente.

Iannone: "Non ho potuto fare nulla per evitare l'incidente"

"Mi dispiace molto per quello che è successo con Lorenzo", ha dichiarato il pilota di Vasto, "Stavo facendo una buona gara e stavo guidando bene, senza commettere errori, ero riuscito a raggiungere Jorge".

Per quanto riguarda l'incidente in gara, Iannone non vuole responsabilità: "Non ho potuto fare nulla per evitarlo: io ho frenato nello stesso punto del giro prima, lui in quel momento era molto lento e sfortunatamente ci siamo toccati e siamo caduti".