Archiviato il Tour de France, non ci sarà sosta per il Ciclismo internazionale, visto che nelle prossime settimane si susseguiranno altri appuntamenti di grande importanza. Fra questi ci sarà la Clásica de San Sebastián, corsa organizzata dal quotidiano El Diario Vasco che si disputerà nei Paesi Baschi. La prossima sarà la 36ª edizione e verrà disputata sabato 30 luglio 2016. Un anno fa vinse il britannico Adam Yates della Orica-BikeExchange, che precedette sul traguardo il belga Philippe Gilbert della BMC Racing Team e lo spagnolo Alejandro Valverde della Movistar.

Questi ultimi due hanno già avuto modo di imporsi alla storica classica basca, il primo nel 2011 ed il secondo nel 2008 e 2014.

El Imbatido, così è soprannominato il murciano, andrà a caccia del terzo sigillo, che gli consentirebbe di raggiungere il connazionale Marino Lejarreta, che negli anni ’80 si aggiudicò la corsa per tre edizioni. Riguardo ai colori azzurri, manca una vittoria italiana dal 2007, quando sul traguardo di Donostia vinse Leonardo Bertagnolli. L’anno seguente ci fu il terzo posto di Davide Rebellin, poi il nulla. E pensare che nel corso degli anni non sono mancati trionfi per noi, specie negli anni ’90 con gli eterni rivali Gianni Bugno e Claudio Chiappucci, poi Francesco Casagrande e l’intramontabile Davide Rebellin, che non sembra voler avere l’intenzione di appendere la bicicletta al chiodo.

Di seguito andremo a scoprire il percorso dettagliato, che gli organizzatori hanno modificato negli ultimi giorni sotto indicazione dell’UCI.

Clásica de San Sebastián: Murgil Bidea sostituisce Bordako Tontorra

Il tracciato è stato cambiato per motivi di sicurezza. È stata tolta dal percorso l’ascesa al Bordako Tontorra nel finale, che verrà sostituita dalla salita di Murgil Bidea, che porterà in vetta al Monte Igueldo.

Questa modifica farà sì che si passi ad un totale di 220,2 Km di gara, anziché 219 Km come previsto inizialmente. L’asperità introdotta misurerà 1,8 Km, con pendenze medie al 10,5%, con punte che sfiorano addirittura il 20%. Per il resto non ci saranno altri cambiamenti, con partenza e arrivo a Donostia. I corridori si troveranno ad affrontare nella prima parte l’Alto de Iturburu (3,5 Km al 5%), dopodiché avremo il primo passaggio sullo Jaizkibel, che misura 7,8 Km, con pendenze medie al 5,84%.

Seguirà la scalata all’Alto de Arkale (2,7 Km al 6,3%), anch’essa riproposta due volte, prima di affrontare nuovamente la salita simbolo della Classica di San Sebastian. Al termine ci sarà quel cambiamento già citato, prima di dirigersi verso il traguardo in città.

Difficile fare un pronostico sul vincitore, ma tra i papabili ci saranno certamente i tre che sono saliti sul podio l’anno passato, a cui aggiungiamo Steven Kruijswijk, Joaquim Rodriguez, Mikel Landa e Thibaut Pinot. Riguardo agli italiani, avremo Diego Ulissi come capitano della Lampre-Merida, oltre a gregari come Alessandro De Marchi, che sarà alle Olimpiadi di Rio 2016 con Vincenzo Nibali, Gianluca Brambilla, Michele Scarponi e Moreno Moser, i quali potrebbero anche tentare un’attacco da lontano e puntare al successo qualora il gruppo lasci scappare la fuga.

La diretta tv della corsa sarà su Eurosport, con streaming su Eurosport Player.Su Rai Sport 1 potremo vedere la gara in chiaro a partire dalle ore 14.35, come riportato dal palinsesto sul portale Rai.tv, dove tra l'altro ci sarà possibilità di guardarla da PC, Tablet e Smartphone.