Nel gran premio d' Austria abbiamo assistito ancora una volta ad un episodio che ha visto coinvolta la coppiaHamilton-Rosberg. Ad avere la meglio è stato il campione del mondo inglese che, nonostante un contatto con il tedesco all'ultimo giro, è riuscito comunque a tagliare il traguardo in prima posizione. Rosberg invece, penalizzato di 10 secondi per la manovra scorretta e per non essersi fermato viste le condizioni della vettura, è arrivato quarto. Sta di fatto che ilclima all' interno del box Mercedes ormai è davvero ingestibile, basti vedere la delusione di Toto Wolff sotto il podio, durante la celebrazione della vittoria di Hamilton.

E' stato proprio il campione del mondo a fare una richiesta al team in merito agli ordini di scuderia.

Hamilton-Rosberg, Lewis: "No ai giochi di squadra". Nico non la pensa così

Fischiato pesantemente sotto il podio, il campione del mondo si difende sostenendo ditrovarsinella traiettoria giusta al momento del contatto. E in merito all'inserimento degli ordini di scuderia, ha aggiunto: "Io voglio gareggiare, sono cresciuto con la mentalità di voler essere il più forte". Lewis ha fatto riferimento ai giochi di squadra della Ferrari con Schumacher e Barrichello: "Ho rivisto il video tempo fa e da fan ne sono rimasto molto deluso. Sono lieto che in questi tre anni, Toto e Niki ci hanno fatto gareggiare tranquillamente.

Queste sono le gare, guidiamo al massimo ed è impossibile pensare che non si possano verificare dei problemi. Per il futuro spero che non cambiano niente e che possiamo continuare a correre. Questo è solamente il mio modesto parere da appassionato di questo sport".

Non la pensa affatto così Nico Rosberg, il quale ha fatto sapere di essere favorevole all'introduzione degli ordini di scuderia:

"Toto e Paddy Lowe sono persone estremamente competenti ed è tutto nelle loro mani.Qualunque sia la loro decisione, non posso che accettare. Non dipende da me".

Questa settimana l'appuntamento con la Formula 1 è sul tracciato di Silverstone, a casa di Lewis.