La decisione della giuria di restituire la maglia gialla a Chris Froome dopo il clamoroso finale della tappa del Mont Ventoux ha suscitato molte polemiche. Froome aveva perso quasi due minuti dopo essere rimasto coinvolto nell’incredibile incidente causato da moto e pubblico. Il britannico ha però dato una motivazione apparentemente esauriente per motivare la scelta della giuria: la sua bici sarebbe stata rovinata da un’altra moto arrivata da dietro.

Froome, ecco cosa è successo

Chris Froome ha ricostruito così l’intricato e caotico finale della tappa del Mont Ventoux, nella dodicesima tappa del Tour de France.

La maglia gialla era all’attacco con Richie Porte e Bauke Mollema. “Una moto si è rotta davanti a noi e siamo caduti. Un’altra è arrivata da dietro ed ha rotto la mia bicicletta. Per questo sono rimasto a piedi. Sapevo che l’ammiraglia con la bicicletta di scorta era più indietro di cinque minuti”. Oltre alla sfortuna della caduta Froome ha avuto dunque anche la malasorte di vedere un’altra moto finire sulla sua bicicletta, al contrario di Porte e Mollema che sono riusciti a ripartire quasi subito. Froome ha trovato una bici troppo piccola, e probabilmente con degli attacchi diversi rispetto a quelli da lui usati. Per questo ha dovuto fermarsi ancora ed attendere l’ammiraglia, rimasta come tutte le altre dietro ai numerosi gruppetti che si sono formati nella scalata al Mont Ventoux.

Froome, decisione corretta

Dopo la conclusione della tappa si è dovuto attendere ancora un bel po’ per conoscere le decisioni della giuria, che alla fine ha districato la matassa. La scelta è stata quella di restituire la maglia gialla a Chris Froome, neutralizzando i distacchi creati dalla caduta e dalle successive fasi in cui un’altra moto ha distrutto la sua bici.

“Sono felice della scelta della giuria, è quella corretta” si è limitato a commentare Chris Froome. Oggi il campione della Sky partirà ancora in maglia gialla per la cronometro della tredicesima tappa che lo vede tra i grandi favoriti. Froome ha ora 46’’ su Yates e 54’’ su Quintana, due scalatori che potrebbero accusare un passivo pesante dal britannico.