Le partecipazioni al Giro d’Italia, al Tour de France e alle Olimpiadi non sono bastate per prosciugare le energie di Alejandro Valverde. Il campione murciano non ha voluto rinunciare alla Vuelta Espana, la sua corsa, l’unico grande giro vinto in carriera. Nel giorno della partenza del terzo grande giro della stagione del Ciclismo, Valverde ha spiegato con quali obiettivi si avvicina alla corsa, e per la prima volta ha parlato del futuro a lungo termine fino al ritiro.
Valverde, alla Vuelta Espana per una tappa
Alejandro Valverde arriva da una stagione faticosissima.
Si è impegnato nelle classiche conquistando la sua quarta Freccia Vallone, ha debuttato al Giro salendo sul podio ed ha contribuito al terzo posto di Quintana al Tour, dove lui è stato sesto. Alle Olimpiadi non è andato bene, ma questo non è bastato per far decidere a Valverde di mettere un punto alla sua stagione. “Volevo fare la Vuelta Espana, per me è una sfida personale” ha spiegato il campione della Movistar all’agenzia di stampa EFE “Sarebbe stato davvero molto difficile per me non essere al via. Mi sento un po’ stanco, ma mi piace la Vuelta e sono molto fiducioso”.
Valverde potrebbe centrare un record storico in questa Vuelta. Dopo il terzo posto al Giro e il sesto al Tour potrebbe diventare il terzo corridore nella storia del ciclismo, dopo Geminiani e Nencini, a concludere tutti e tre i grandi giri tra i primi dieci classificati nella stessa stagione.
Ma questo è un traguardo a cui il campione spagnolo non pensa troppo: “Per me una vittoria di tappa sarebbe più importante di un piazzamento tra i primi dieci in classifica, ma vedremo come risponderà il mio corpo. Questo sarà il mio quinto grande giro in dodici mesi se si considerano anche il Tour e la Vuelta dello scorso anno.
L’idea è quella di non correre per la classifica, non ho pressioni e sono rilassato”.
Valverde, nel ciclismo fino a 39 anni
Dopo una quindicina di stagioni sulla breccia del grande ciclismo, anche per Alejandro Valverde si sta avvicinando il momento dell’addio alle corse. Per la prima volta il campione della Movistar ha spiegato quali sono i suoi progetti a lungo termine.
“La testa è più stanca del corpo, mentalmente è faticoso” ha dichiarato Valverde, che pensa di chiudere tra tre stagioni, nel 2019, quando avrà 39 anni. “Penso che quello sia il mio limite” ha spiegato il campione. E con Valverde uscirà di scena l’ultimo dei grandi che ha portato ai suoi massimi splendori il ciclismo spagnolo negli ultimi quindici anni. Il primo a lasciare fu Oscar Freire, tre volte Campione del Mondo, tre stagioni fa. È freschissima la notizia dell’addio di Joaquim Rodriguez, mentre Alberto Contador ha rimandato il suo commiato e pedalerà per altre due stagioni.