La corsa olimpica conclusa al quinto posto è stato l’atto finale della carriera di Joaquim Rodriguez, per tutti “Purito”. Lo scalatore spagnolo ha annunciato il suo ritiro immediato dal ciclismo subito dopo la corsa brasiliana. Rodriguez ha chiuso da protagonista, con un bel Tour de France, con una Clasica San Sebastian da prim’attore e un’Olimpiade in cui avrebbe potuto giocarsi una medaglia con un pizzico di fortuna in più.

Rodriguez: “Avevo le gambe per una medaglia”

Il primo annuncio sul ritiro dal Ciclismo di Purito Rodriguez era arrivato durante il Tour de France.

Ma tutti pensavano che lo scalatore spagnolo avrebbe continuato fino al termine della stagione, puntando anche alla Vuelta e alle ultime classiche come il Lombardia. Invece alla Clasica San Sebastian si è capito che l’addio era ormai imminente quando Purito ha tagliato il traguardo salutando tutti quanti. Quella è stata la sua ultima apparizione in Spagna, con solo un’ultima corsa ancora da disputare, il sogno delle Olimpiadi di Rio.

In Brasile Rodriguez è stato ancora tra i più forti, ma come spesso gli è successo in tutta la sua carriera, si è fermato ad un passo dal grande risultato. Quando è partito l’attacco di Nibali ed Aru nel penultimo passaggio in discesa, gli spagnoli si sono visti rallentati dalla caduta di Richie Porte ed hanno perso l’attimo.

C’è stata però piena collaborazione tra Rodriguez e Valverde, uno dei punti dolenti di altre spedizioni spagnole: “Alejandro mi ha detto che non stava benissimo e mi ha dato una mano” ha raccontato Rodriguez, che poi sull’ultima salita ha compiuto la rimonta per rientrare nel gruppetto degli inseguitori di Nibali, Majka e Henao.

Con la fatica accumulata nella rincorsa Purito non ha più trovato le energie per un contrattacco ed ha dovuto accontentarsi del quinto posto. “Sapevamo che sarebbe stato difficile, ma non così complicato. È stato un peccato perché avevo le gambe per una medaglia, ma quando si dà il massimo non si può chiedere di più” ha concluso Purito.

Purito, ad un passo dal grande successo

Nel dopo corsa Purito ha dato l’annuncio del suo immediato ritiro dal ciclismo. “Avevo già detto che mi sarebbe piaciuto terminare la carriera alle Olimpiadi” ha rivelato lo spagnolo nelle sue prime dichiarazioni da ex corridore. Joaquim Rodriguez lascia a 37 anni, con tanti successi, ma anche qualche occasione persa per poter centrare la vittoria che cambia definitivamente la carriera. Ha vinto due volte il Giro di Lombardia, una Freccia Vallone, è salito sul podio di tutti e tre i grandi giri senza mai vincerne uno. Gridano vendetta soprattutto sue secondi posti nel palmares dello scalatore spagnolo: il Giro d’Italia 2012 perso dalla meteora Hesjedal per soli 16 secondi e il Mondiale di Firenze 2013 passato alla storia per le incomprensioni con Valverde.

Ma di Purito nel mondo del ciclismo restano anche la simpatia e la disponibilità di un uomo che il successo non ha mai cambiato.