Sta per finire il mese di “astinenza” per il Campionato Mondiale di Formula 1. Si riparte da un circuito storico, quello belga di Spa-Francorchamps, dove si gareggerà il 28 agosto. Forse è un po’ caduta l’attenzione degli appassionati, complice lo strapotere delle Mercedes, un po’ come ai tempi in cui la Ferrari di Michael Schumacher strapazzava tutte le rivali, ma il fascino di queste corse, di sicuro meno epiche di un tempo, rimane immutato.

Le date da segnare in calendario

Vediamo ora quali sono le datein calendariodal ritorno delle “vacanze” sino a tutto il mese di settembre.

Come detto prima i prossimi GP saranno, il 28 agosto si correrà il Gran Premio del Belgio, che lo scorso anno vinse il britannico Lewis Hamilton, precedendo il tedesco Nico Rosberg, suo compagno di squadra alla Mercedes, mentre arrivò terzo il francese Romain Geosjean alla guida della Lotus motorizzata, tanto per cambiare, Mercedes.

Dopo il Belgio, una gara che da sempre è nel cuore degli sportivi, perché il nome del circuito, Autodromo di Monza, è per gli italiani, e non solo, sinonimo di “formula uno”: qui hanno fatto grande l’automobilismo Ascari, Fangio, Moss, Stewart, Lauda, Prost, Senna, e tanti altri, qui la Ferrari è diventata un mito e qui Michael Schumacher ha vinto sei edizioni della gara.

Nella città brianzola si correrà il 4 settembre e sarà l’87^ edizione, quella dello scorso anno vide vincere Hamilton su Mercedes, davanti a Vettel su Ferrari e Massa su Williams. Quella di Monza sarà l’ultima gara del campionato 2016 in Europa: in seguito, si correrà solo in Asia e nelle Americhe. Il 19 settembre, difatti, si disputerà il Gran Premio di Singapore, che lo scorso anno è stata vinta da Vettel su Ferrari, davanti all’italo-australiano Ricciardo e all’altro ferrarrista, il finlandese Raikkonen.

E’ stata una delle gare più belle per la scuderia di Maranello nello scorso campionato.

Le classifiche: strapotere Mercedes

La classifica prima della ripresa delle gare pone nettamente in vantaggio la Mercedes nella classifica costruttori con ben 415 punti, contro i 256 del team austriaco Red Bull Racing e i 242 della Ferrari.

Non c’è ancora certezza matematica, ma anche quest’anno la stella d’argento tedesca dovrebbe chiudere in testa al mondo.Diversa è la situazione nella classifica piloti, nella quale è in testa il campione in carica Hamilton con 217 punti, davanti al suo compagno di squadra Rosberg, che di punti ne ha 198. Si prevede un “testa a testa”, ma il titolo presumibilmente andrà a uno di questi due piloti, risultando distanziati Ricciardo, terzo con 133 punti, Raikkonen (122), Vettel (120) e il sorprendente e giovanissimo Verstappen, figlio d'arte, a 115.