Aveva suscitato le polemiche della rete e anche una nota della FITARCO l'articolo apparso nella giornata di ieri sull'edizione imolese de Il Resto del Carlino, in cui le tre azzurre capaci di sfiorare l'impresa del bronzo alle Olimpiadi di Rio sono state definite il "trio delle cicciottelle". L'indignazione dei social network che, in maniera quasi unanime, hanno chiesto dei severi provvedimenti da parte dell'editore Andrea Riffeser Monti, hanno avuto riscontro: in una nota pubblicata dall'editore de Il Resto del Carlino e di QS Quotidiano Sportivo, sono giunte le scuse ufficiali e la decisione di sollevare dall'incarico"con effetto immediato" il direttore della testata QS, Giuseppe Tassi.
Decisione rapida e insindacabile
Riffeser Monti ha preso questa decisione a meno di ventiquattro ore dalla pubblicazione dell'articolo, che ha comunque tentato di scusarsi poche ore dopo attraverso la pagina Facebook ufficiale della testata e su di un breve articolo apparso sul sito Quotidiano.net. Tassi, inoltre, ha precisato che l'articolo incriminato è apparso solo sulla prima edizione del quotidiano, per poi essere sostituito da un più neutrale "Le azzurre si fermano sul più bello". Le proteste, tuttavia, non si sono affatto placate e l'indignazione ha continuato a fare il giro del web nelle ore successive.
Frasi gravi e insensate
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è identificabile nelle dichiarazioni di Mario Scarzella, presidente della Federazione Italiana di Tiro con l'Arco, che haparlato di "umiliazione" per Claudia Mandia, Lucilla Boari e Guendalina Sartori, giunta a poche ore di distanza dalla cocente delusione di avere perso un bronzo per una sola freccia in quello che, a tutti gli effetti, è l'appuntamento più importante nella vita agonistica di un arciere.
Chi sbaglia (ogni tanto) paga. Rimosso il direttore del Quotidiano Sportivo per quel vergognoso titolo #cicciottelle https://t.co/OJUiamg8h9
— Giampaolo Colletti (@gpcolletti) August 9, 2016
Da qui la ferma e rapidissima decisione diRiffeser Monti che, oltre alle scuse, ha tolto di mano l'incarico a Tassi. Al momento non appare chiaro chi sia il sostituto dell'ormai ex direttore di QS: le informazioni presenti sul sito ufficiale della testata non sono ancora state aggiornate.