Dopo la delusione della nazionale maschile di tiro con l'arco ai Giochi Olimpici di Rio, le speranze riposte nella nazionale femminile si sono bruscamente interrotte ieri presso il Sambodromo, dove la squadra è stata sconfitta nella finale per il terzo e quarto postodalla squadra di Taipei.

Mancata per un soffio una storica medaglia in una giornata che ci ha regalato molte emozioni. La nazionale olimpionica femminile di questo sport, infatti, non è mai riuscita a centrare un piazzamento sul podio dal 1988, anno in cui il tiro con l'arco è stato ufficialmente inserito nel programma olimpico.

Le nostre ragazze -ClaudiaMandia,GuendalinaSartorie Lucilla Boari - si sono comunque rese protagoniste di una storica prestazione, che ci lascia buone speranze per il futuro in rosa di questo sport. Impresa che, tuttavia, sembra passare in secondo piano per un articolista de Il Resto del Carlino, che a pagina 5 dell'edizione di Imola titola "Il trio delle cicciottelle sfiora il miracolo olimpico".

La notizia, rimbalzata rapidamente sui principali social network, ha inizialmente lasciato pensare ad un falso, poiché a pagina 5 dell'edizione nazionale del quotidiano non si trova l'articolo incriminato. Il mistero, tuttavia, è stato presto sciolto: il titolo in questione, come detto, si trova sull'edizione imolese del quotidiano, ed è stata inizialmente segnalata dal ferrarese Rudy Bandiera, per poi essere condivisa da oltre tremila persone.

L'indignazione del web è unanime: tra i commenti vi è chi chiede il licenziamento in tronco dell'autore dell'articolo (di cui, al momento, non conosciamo il nome) o un provvedimento da parte dell'Ordine dei Giornalisti, passando per chi chiede almeno delle scuse. La direzione del quotidiano, al momento, non ha rilasciato dichiarazioni sull'accaduto.

Nel frattempo, la notizia è giunta anche su Twitter dove i commenti degli utenti si sono fatticaustici e fortemente critici nei confronti dell'autore dell'articolo.

Si attendono, a questo punto, le auspicabili scuse o un commento da parte degli autori: la polemica si è appena accesa e, al momento, sembra ben lontana dal placarsi.