L’Italia dello sport trova un altro eroe che prende il nome di Elia Viviani. È lui che regala agli azzurri l’ottavo oro olimpico, è lui che ha emozionato il mondo dopo essere riuscito a riprendersi da una caduta che lo avrebbe potuto mettere fuori dai giochi. Invece Elia si è rialzato ed è partito, non tenendo conto delle ammaccature, ma inseguendo imperterrito un sogno lungo vent’anni. A Londra Elia Viviani aveva conosciuto la faccia della delusione e della beffa, con una medaglia che sembrava a portata di mano ma che poi è sfumata così di colpo.
Stavolta non poteva andare a finire così, stavolta la medaglia doveva arrivare ed è arrivata. Viviani ha vinto la prova dell’Omnium ai Giochi di Rio 2016, lasciandosi alle spalle il fortissimo rivale Cavendisch, che gli soffiò il titolo mondiale cinque mesi fa a Londra e che è stato colui il quale ha provocato la caduta con un cambio di direzione repentina. La prova dell’italiano non era iniziata benissimo con un settimo posto nell’avvio, ma poi l’atleta azzurro aveva dimostrato di essere in gran forma. Nella seconda prova l’atleta veronese ha dato prova di grande forza e grande capacità di reazione riuscendo a far segnare il suo miglior tempo di sempre e andandosi a collocare terzo nella prova generale.
Il capolavoro di Viviani è arrivato nella prova ad eliminazione dove si è classificato al primo posto, un risultato che gli ha permesso di fare un ulteriore balzo il classifica andandosi a posizione al secondo posto.
Il capolavoro nella prova a punti
Quando ieri, lunedì 15 agosto, è cominciata la gara finale, si è notato subito come Elia Viviani avesse un bel piglio, nella corsa a punti il veronese si è piazzato subito in testa innescando una bellissima lotta con gli avversari Boudat e Cavendish, stavolta l’italiano non è stato fermato neanche dalla caduta, si è rialzato ed è andato a prendersi quell’oro tanto sognato.
I primi abbracci sono stati per papà Renato e mamma Elena, poi il pianto, la gioia, fino a quell’inno d’Italia che ancora una volta è rimbombato a Rio 2016. L’italia sale al 5° posto nella classifica dei medaglieri con 8 ori, 9 medaglie d’argento e 6 di bronzo. Niente male!!
