Messa alle spalle la cocente delusione patita al Tour de France, con le cadute delle prime due tappe che lo hanno costretto ad un precoce ritiro, Alberto Contador ha riprogrammato la sua stagione sulla Vuelta Espana. Il fuoriclasse spagnolo ha già vinto la corsa per tre volte e in caso di nuovo successo raggiungerebbe un poker da record. L’infortunio del Tour e una preparazione partita in ritardo gli lasciano qualche dubbio sulla sua effettiva competitività, ma Contador parte con il chiaro obiettivo di vincere.

Contador: 'Godersi la Vuelta Espana'

Dopo il ritiro dal Tour de France, Contador ha osservato qualche giorno di riposo, rientrando poi in corsa alla Clasica San Sebastian. Ha rinunciato alle Olimpiadi, a cui non avrebbe potuto presentarsi al top della forma, per correre la Vuelta Burgos in preparazione della Vuelta Espana. Ma come spesso gli capita quando si allinea alla partenza di una corsa in preparazione ad un’altra, Contador è riuscito ad aggiudicarsi la vittoria nella classifica finale. Non è stato certo il miglior Contador quello visto a Burgos, ma nelle due settimane trascorse dalla fine di quella gara alla partenza della Vuelta Espana ha potuto lavorare e migliorare ancora. Nonostante questo Contador ha ancora qualche incertezza sulla sua condizione.

“Non ho avuto molte prove per capire come sto, praticamente solo a Burgos. Poi mi sono concentrato sul recupero dallo sforzo ed ho fatto alcuni allenamenti di qualità” ha raccontato il campione “L’obiettivo è di correre la Vuelta Espana per cercare la vittoria, vedremo se saremo in grado di farlo. Ci saranno avversari e squadre molto forti.

Spero di essere un po’ più fortunato rispetto al Tour de France, di godermi la corsa e i tifosi”.

Contador non vuole sentire parlare di rivincita o di vendetta per quanto successo al Tour de France, nonostante la presenza a questa Vuelta Espana di Chris Froome e di altri big protagonisti in Francia: “Questa è un’altra corsa che parte da zero e spero solo di cominciarla meglio rispetto a quanto fatto al Tour”.