Il vero Nairo Quintana che il Ciclismo ha atteso per lunghi mesi sembra essere tornato. Nella dura tappa di Lagos de Covadonga, la decima della Vuelta Espana 2016, lo scalatore colombiano ha dato spettacolo staccando tutti i diretti concorrenti per la classifica finale. Quintana si è preso tappa e maglia rossa, ed ora in classifica può contare su vantaggi promettenti anche se la corsa resta molto aperta.
Vuelta Espana, cadute e fuga
La decima tappa della Vuelta Espana era la più dura di questa prima parte di corsa e l’arrivo a Lagos de Covadonga non ha deluso le attese.
La partenza è stata segnata da tentativi di fuga e da cadute. Ne hanno fatto le spese Reza, Huzarski e Irizar, tutti aggiunti al già lungo elenco dei corridori ritirati. Dopo diversi scatti sono riusciti ad evadere sedici corridori, tra cui nomi importanti come Rolland, Gesink, Moser, Hermans, Felline e Bakelants. La qualità della fuga e la presenza di diverse squadre con due o tre uomini ha lanciato l’azione su ritmi molto alti ma il gruppo ha risposto senza lasciar lievitare troppo il distacco.
Quintana da padrone
La corsa ha regalato grande spettacolo sulla salita finale, 12 km verso Lagos de Covadonga. La Movistar ha accelerato il ritmo in testa al gruppo provocando una netta selezione. Froome si è subito staccato come sempre nelle tappe di montagna della Vuelta.
Il britannico ha perso una quarantina di secondi ma con il passare dei km ha trovato la giusta cadenza cominciando a recuperare terreno. In testa Gesink è rimasto tutto solo, ma il suo vantaggio sui big della classifica si è rivelato troppo esiguo, anche perché la corsa si è accesa in maniera vibrante. Dopo il lungo lavoro della Movistar è stato Contador ad aprire la bagarre con un bell’attacco, ma Quintana ha risposto con sicurezza.
Solo un grande Scarponi è riuscito a rimanere insieme al colombiano e allo spagnolo. Sul sopraggiungere di Froome marcato da Valverde, però il rilancio di Quintana è stato definitivo. Quintana è andato a raggiungere e superare un bravissimo Gesink, volando come non si vedeva da troppo tempo nei 3 km finali. Froome ha fatto il suo solito show finale mandando in difficoltà un Contador forse troppo generoso, ma Quintana non ha lasciato spazio a recuperi.
Il colombiano ha chiuso con 25’’ su Froome anticipato da un indomito Gesink, con Valverde e Scarponi a ruota, e Chaves con Contador poco oltre il minuto. Ora Nairo Quintana comanda la classifica con distacchi che cominciano ad essere interessanti: Valverde è a 57’’, Froome a 58’’, Chaves a 2’09 e Contador a 2’54’’. Domani sarà giorno di riposo, poi un altro arrivo in salita a Pena Cabarga.