La maglia di Campione d’Europa sopra a quella di Campione del Mondo. La prima volta degli Europei di ciclismo aperti ai professionisti finisce con la firma più attesa e prestigiosa, quella di un inarrivabile Peter Sagan. Il campione slovacco ha vinto in scioltezza, regolando Alaphilippe e Dani Moreno nel finale in salita di Plumelec. Gli azzurri hanno movimentato la corsa con un eccellente Moser, ma alla fine tornano a casa con un modesto nono posto di Diego Ulissi.
Peter Sagan, primo Campione europeo
La corsa è stata movimentata, ma poco selettiva, in virtù di un percorso ondulatoma non particolarmente duro.
Gli azzurri si sono mossi bene, con un paio di tentativi che si sono succeduti nelle fasi centrali e che hanno visto tra i protagonisti anche Fabio Aru, Giovanni Visconti e Moreno Moser. Francia e Slovacchia hanno però ricucito, con Moser che ha tentato l’assalto solitario nell’ultima tornata. Il trentino ha pedalato bene, raggiungendo una trentina di secondi di vantaggio, ma il gruppo l’ha rimesso nel mirino ad un paio di km dall’arrivo, all’inizio della salitella finale.
Davide Villella è uscito dal plotone, ma quando sono entrati in gioco i big gli azzurri non sono riusciti a rimanere a galla. Prima Moser e poi Villella sono stati raggiunti e staccati grazie al forcing dei belgi, non finalizzato però da Gilbert.
È stato Dani Moreno a lanciare da lontano lo sprint, con Peter Sagan che ha atteso sulla ruota per poi uscire ed andare a vincere in scioltezza davanti ad Alaphilippe. Sagan è così il primo Campione europeo del Ciclismo professionistico.
Terzo gradino del podio per Moreno, poi Samuel Dumoulin, Vakoc, Rui Costa, Gallopin e Gilbert.
Niente da fare per gli azzurri, con Diego Ulissi che era ben piazzato per partire nelle ultime centinaia di metri a caccia di una medaglia, ma che non è riuscito a rispondere al cambio di ritmo. Il livornese ha chiuso al nono posto, un risultato che lascia molta delusione al termine di una corsa ben condotta dagli azzurri a cui però è mancata completamente la parte finale.