Si apre uno spiraglio che fino a qualche settimana sembrava impossibile per Stig Broeckx. Lo sfortunato corridore belga è in coma da oltre tre mesi, da quando fu coinvolto in un incidente causato da una moto durante il Giro del Belgio. Broeckx sembrava condannato ad uno stato vegetativo permanente. Le ultime notizie arrivate dal Belgio hanno però portato un raggio di sole sul futuro di Broeckx, che è ora in uno stato di minima coscienza.

Broeckx, quanta sfortuna

Gli ultimi anni del Ciclismo professionistico sono stati purtroppo segnati da troppi incidenti causati da moto e macchine del seguito.

Stig Broeckx è stato investito per due volte dalle moto a distanza di tre mesi. Una prima volta era successo alla Kuurne Bruxelles Kuurne, una semiclassica belga di fine febbraio. Broeckx era stato agganciato da una moto che aveva superato incautamente e a tutta velocità il gruppo. In quella occasione il corridore della Lotto Soudal se l’era cavata con una frattura alla clavicola e una ad una costola. Appena rientrato dall’infortunio, Broeckx era incappato in un nuovo e ben più grave incidente, sempre causato da una moto. A fine maggio il corridore belga era stato investito durante una tappa del Giro del Belgio. Le sue condizioni erano apparse subito gravissime. Da allora Broeckx è in coma e le poche notizie diffuse sul suo stato di salute erano tutt’altro che rassicuranti.

Le possibilità di risveglio dal coma e un ritorno ad una vita normale erano considerate scarse e nelle ultime settimane non era stato dato nessun aggiornamento, un segno che in molti hanno interpretato negativamente.

Invece il fan club del corridore ha diffuso su Facebook delle notizie positive. Stig Broeckx è stato trasferito in un centro di riabilitazione a Overpelt.

Dopo questa prima novità è arrivata la conferma della squadra del corridore, la Lotto Soudal, che in un intervento all’emittente Sporza ha dato altri dettagli sulla situazione: “E’ un centro specializzato nel misurare l’attività cerebrale delle persone in coma. La sua condizione è leggermente migliorata, ora è in uno stato di minima coscienza”. È un piccolo ma importante passo per Stig Broeckx, una prima notizia positiva che si temeva non sarebbe mai più arrivata.