Olimpiadi si, Olimpiadi no. Il giorno tanto atteso è arrivato. Appuntamento oggi in Campidoglio alle 14:30 tra il sindaco di Roma, Virginia Raggi e il presidente del Coni, Giovanni Malagò. Al meeting prenderà parte anche Luca Pancalli, presidente del Comitato italiano paralimpico di ritorno da Rio. La decisione definitiva sulla candidatura verrà annunciata in una conferenza stampa che si terrà al termine dell'incontro, intorno alle 15:30. Al momento, l'aria che si respiraè molto pesante, forse di grandeincertezza, spinta soprattutto dalla volontà politica contraria alle Olimpiadi.
Un tavolo tecnicoè partito ieri, in serata, al quale hanno preso parte i rappresentanti del Comune e il Comitato promotore di Roma 2024, con Diana Bianchedi alla guida. Un incontro durato fino a notte tarda e che ha lasciato tutti un po' perplessi, in vista di un'eventuale bocciatura da parte della prima cittadina.Giorgio Re e Roberto Daneo, Laura Cavatorta per il tema trasporti e Francesco Romussi per la parte impianti. Questi sono solo alcuni dei nomi che hanno preso parte al faccia a faccia. "Questo è un incontro tecnico, l'incontro politico promosso dalla sindaca a Malagò e Pancalli è tutta un'altra cosa" ha tenuto a precisare Diana Bianchedi, alla guida del pool tecnico pronto a confrontarsi sui vari punti del dossier.
Grandi sono le aspettative della coordinatrice del Comitato: "È un incontro che dà seguito a tutti gli incontri fatti dall'inizio della candidatura – ha sottolineato – Sono felicissima di essere qui con tutta la mia squadra, perché così possiamo entrare nel merito di quelle decisioni che servono a mandare avanti la candidatura".
Merito che chiedeva anche Malagò che, nel rispetto alle richieste del Cio, era pronto a rivedere ogni punto del dossier.
Il villaggio olimpico a Tor Vergatasembra essere uno dei nodi da sciogliere: 17mila posti per gli atleti che diventerebbero circa la metà nel futuro campus universitario. L'assessore Berdini, però, non sembra tantod'accordo con questa proposta.
Quest'ultimo non hapartecipato al meeting, però ha voluto sottolineare di essere a favore di un progetto per la città: "io sono per un progetto per una città diversa - ha sottolineato – un progetto assolutamente alternativoda quello che ci ha portato a 13 miliardi e mezzo di fallimento.”