L'italia si è svegliata nel cuore della notte per vederli all'opera. Per festeggiare un traguardo storico. In tanti hanno deciso di restare svegli fino all'alba per seguire Daniele Lupo e Paolo Nicolai a caccia del sogno d'oro. C'è chi ha provato a tenersi sveglio ammirando l'ennesima impresa di Usain Bolt. Il giamaicano ha dominato anche la finale dei duecento metri ma il pensiero era altrove. L'attesa era tutta per la coppia azzurra che ha centrato la prima storica finale olimpica nel beach volley. Alla fine è arrivato l'argento ma è stato bello ugualmente.

Gli azzurri sono arrivati all'atto finale passando per i ripescaggi. Un'impresa epica quello della coppia italiana che si è ritrovata di fronte due fuoriclasse comeAllison e Bruno Schmidt. Una sfida in salita anche sotto l'aspetto ambientale e non solo per la pioggia battente. I tifosi brasiliani hanno letteralmente preso d'assalto l'impianto di Copacabana per trascinare i propri beniamini alla vittoria.

Giocate spettacolari sotto il diluvio

Gli azzurri non si sono lasciati intimorire dalla torcida verdeoro. E non poteva essere altrimenti per uno come Daniele Lupo che ha sconfitto il cancro e che è ritornato più forte di prima a lottare sulla sabbia. Il romano per stemperare l'attesa ha visto la sua squadra pareggiare con il Porto nel match di andata di Champions League.

Gli azzurri sono partiti bene. Senza nessun timore reverenziale nei confronti dei quotati avversari. La coppia brasiliana è parsa frastornata. Allison e Schmidt sembravano sorpresi e smarriti allo stesso tempo. Nicolai e Lupo hanno mostrato solidità e freddezza da fuoriclasse. I brasiliani hanno provato anche ad innervosire gli azzurri con proteste parse fuori luogo.

Quando il primo set sembrava già deciso in favore degli azzurri Allison ha suonato la carica.

La freddezza di Bruno nei momenti decisivi

Le due coppie hanno dato spettacolo sotto la pioggia di Copacabana. Il primo set è stato equilibratissimo con gli azzurri che hanno sprecato l'occasione per andare al set point. Più freddi i padroni di casa che alla fine sono riusciti a conquistare il primo parziale.

Gli azzurri riavvolgono il nastro e partono col piede giusto nel secondo set. Allison regala qualcosa e la coppia italiana piazza il primo break. Il Brasile non si scompone. Bruno Schmidt è un computer e scuote anche il compagno nei momenti di parziale black out. Sul 14 pari l'allungo decisivo dei verdeoro. L'ultima palla (quattro tocchi) è contestata dagli azzurri mentre Bruno festeggia già la medaglia d'oro con la famiglia. L'impresa non è riuscita fino in fondo ma l'Italia del beach aveva già scritto un'importante pagina di storia dello sport italiano conquistando la finale.