Angelique Kerber, testa di serie numero due a Flushing Meadows, riesce nell’impresa di portare a casa il titolo nel quarto Major della stagione e suo secondo successo Slam in carriera, bissando così il trionfo dell’Australian Open vinto a Melbourne ad inizio anno.

Vittoria sulla Pliskova

La tedesca si è aggiudicata una combattuta finale vinta al terzo set (6-3, 4-6, 6-4 il punteggio) contro Karolina Pliskova, che mai in carriera era riuscita ad arrivare fino a questo punto in un torneo dello slam e che probabilmente ha pagato un po’ di inesperienza ed emozione.

La ceca infatti ha perso una ghiotta occasione proprio nel set decisivo, quando avanti di un break ed in vantaggio per 3-1, si è fatta recuperare dalla nuova numero uno del mondo, che con pazienza e lucidità è riuscita a ribaltare l’esito del parziale per portarsi poi a casa il match ed il trofeo. Durante la premiazione, una Angelique Kerber visibilmente commossa ha dichiarato :” Straordinario, due Slam in un anno, il 2016 è l'anno più bello della mia carriera. Tutto è iniziato qui nel 2011 quando arrivai in semifinale,ed ora sono qui con il trofeo. Voglio soltanto fare un ringraziamento a tutti. Devo dare i miei complimenti a Karolina, perché ha disputato un bellissimo match ed il futuro è dalla sua parte.

Anche nel momento più difficile ho solo pensato a godermi questa finale e a giocare". Poi, ha aggiunto: "Essere la nuova numero uno al mondo significa tanto, lo sognavo da bambina. Da lunedì sarò la prima in classifica e voglio vivermi con gioia ogni singolo momento sia in campo che fuori, perché tutto questo è davvero incredibile".

La finale maschile

Stasera va in scena l’atto conclusivo degli Us Open, con una finale maschile in cui i protagonisti sono due dei primi tre giocatori del seeding. Uno è Novak Djokovic, pluricampione slam è già vincitore a New York nel 2011 e nel 2015. L’altro è lo svizzero Stan Wawrinka, mai campione a Flushing Meadows ma con 2 major all’attivo, di cui l’ultimo vinto in finale a Parigi proprio contro il tennista serbo.

E considerando dunque il precedente favorevole e le non perfette condizioni fisiche di Novak Djokovic, che nella semifinale giocata con Gael Monfils ha evidenziato dei problemi alla spalla destra, chissà che lo svizzero non possa ripetere l’exploit del Roland Garros 2015.