Archiviato il quadriennio vissuto a braccetto di Vincenzo Nibali, la Astana è pronta ad un rinnovamento profondo in vista della stagione 2017. Saranno infatti almeno diecii nuovi corridori della squadra kazaka. La componente italiana resterà molto alta: le partenze di Nibali e Rosa saranno infatti compensate dagli arrivi di Oscar Gatto, Moreno Moser e del neoprofessionista e figlio d’arte Riccardo Minali.

Astana, ecco i 10 nuovi

La Astana è stata molto attiva sul ciclomercato. La partenza di Nibali, passato al Team Bahrain Merida, oltre a quelle di Diego Rosa, prossimo alla Sky,di Guardini e Boom, a Lampre e Lotto Jumbo, ha tolto molti punti di riferimento dell’organico.

La Astana ha pescato abbondantemente nella scomparsa Tinkoff. Dalla squadra russa sono stati presi Michael Valgren, Jesper Hansen e Oscar Gatto. Altri due nuovi arrivano invece dalla Cannondale. Si tratta di Moreno Moser e Matti Breschel. Sono in entrata anche il basco Pello Bilbao e il russo Andrei Chernetckii. Non poteva mancare un po’ di spazio per i giovani atleti kazaki, anche se finora la Astana non è riuscita nell’intento di lanciare un nuovo Vinokourov. Nel 2017 si metteranno alla prova Oleg Zemlyakov e Zhandos Bizhigtov. Ci sarà anche un neopro italiano, lo sprinter Riccardo Minali.

I nuovi equilibri della squadra

Il ciclomercato della Astana ha portato molti buoni corridori, pur senza un campione di un livello anche solo avvicinabile a Vincenzo Nibali.

Fabio Aru sarà l’indiscusso leader per le corse a tappe, con al fianco un gruppo solido ed esperto che ha confermato Scarponi, Tiralongo, Cataldo, Kangert e Fuglsang. La squadra kazaka punterà molto sul giovane scalatore colombiano Miguel Angel Lopez, già a segno alla Milano Torino. Potrebbe essere il nome nuovo delle grandi corse a tappe per la prossima stagione.

Per le classiche del nord la partenza di Boom, piuttosto deludente nella sua esperienza kazaka, sarà compensata dall’arrivo di Oscar Gatto e Matti Breschel. Moser e Valgren saranno invece tra i nomi di spicco per le altre classiche, anche se la Astana resta essenzialmente una squadra da grandi giri.