Tutti contro Dylan Groenewegen al Tour de l’Eurometropole, piccola corsa che si è tenuta ieri in Belgio. Il Campione d’Olanda ha tagliato per primo il traguardo dopo aver chiuso alle transenne il belga Oliver Naesen che stava cercando di superarlo. Naesen ha dovuto smettere di pedalare per l’evidente deviazione di traiettoria dell’avversario, una mossa non consentita dal regolamento ma che la giuria ha deciso di non sanzionare. La scelta ha chiaramente indispettito Naesen, ma anche altri corridori.
Eurometropole, finale incredibile
Il finale dell’Eurometropole ha riservato una sorpresa dietro l’altra.
La corsa pareva ormai decisa in favore di una fuga a tre. Oliver Naesen, Yves Lampaert e Maarten Wynants erano ormai lanciati verso lo sprint finale, con ancora trenta di secondi di vantaggio all’ultimo km. Ma incredibilmente i tre si sono letteralmente fermati in mezzo alla strada, consentendo al gruppo allungato e sfilacciato di rientrare in poche centinaia di metri. Un corridore della Lotto Soudal ne ha approfittato per tentare un attacco da finisseur ed anticipare la volata. Dylan Groenewegen, uno degli sprinter più forti, si è trovato senza compagni ed èdovuto partire lunghissimo per chiudere il distacco creato. Il Campione d’Olanda è rientrato ed è partito per la sua volata, ma ormai con poche energie.
Dietro è sorprendentemente rispuntato Naesen, che gli ha preso la scia ed ha tentato di sorpassarlo a sinistra. Groenewegen ha però deviato la sua traiettoria chiudendo il varco a Naesen che ha dovuto smettere di pedalare, rischiando anche di cadere. Groenewegen ha tagliato il traguardo per primo davanti a Naesen e Boonen e la giuria non ha preso nessun provvedimento verso il Campione d’Olanda.
L’ira dei corridori contro Groenewegen
La decisione di non squalificare Groenewegenha colto molti di sorpresa, anche perché sono ancora fresche certe sanzioni per infrazioni molto più veniali, come quella che costò la Classica di Amburgo a Nacer Bouhanni. Anche il francese deviò la sua traiettoria nello sprint finale, ma lasciando tutto lo spazio a Caleb Ewan per fare il suo sprint, contrariamente a quanto fatto stavolta dal Campione d'Olanda.
Eppure Bouhanni fu squalificato e Groenewegen no.
Oliver Naesen non ha naturalmente tardato a mostrare tutta la sua rabbia per la decisione della giuria di convalidare l’ordine d’arrivo. “Mi sento il legittimo vincitore, la giuria ha preso una decisione ridicola. Tutti hanno visto le immagini, Groenewegen mi ha chiuso alle transenne” ha sbottato il corridore della Iam in una dichiarazione raccolta dal giornale belga Het Laatse Nieuws. Anche diversi altri corridori si sono schierati apertamente contro Groenewegen. Jasper Stuyven, il belga della Trek, ha twittato in maniera molto eloquente: “Vergognati Groenewegen! Naesen merita questa vittoria”.
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— CyclingHub (@CyclingHubTV) 2 ottobre 2016