Il ritorno di fabio aru al Giro d’Italia? In un’intervista concessa a Cyclingnews il danese Jakob Fuglsang ha anticipato che il campione sardo potrebbe davvero puntare sulla corsa rosa nella prossima stagione, lasciandogli campo libero al Tour de France. Dopo tre stagioni passate sempre con compiti di gregariato, Fuglsang vorrebbe tornare a rivestire il ruolo del leader in un grande giro. Con l’addio di Nibali e un Aru rivolto al Giro lo spazio per il corridore danese potrebbe aprirsi proprio nella corsa più importante.

Fuglsang: “Credo che Aru correrà il Giro”

L’organico della Astana ha subito dei profondi cambiamenti in questo ciclomercato. Dopo quattro anni ricchi di successi Vincenzo Nibali ha lasciato la squadra kazaka. Al suo posto non è arrivato nessun altro big da corse a tappe in grado di colmare il vuoto lasciato dal messinese. Il numero uno della Astana per i grandi giri sarà Fabio Aru, con il giovane colombiano Miguel Angel Lopez che potrebbe essere promosso in un ruolo più importante dopo le vittorie ottenute al Giro di Svizzera e alla Milano Torino in questa stagione. Ma questa nuova situazione ha dato la speranza di poter ritrovare maggiore spazio personale anche a Jakob Fuglsang.

Dopo essersi sacrificato nel ruolo di gregario nelle corse a tappe degli ultimi anni il danese sta vedendo aprirsi le porte per un ruolo da leader al Tour de France.

Alla presentazione della corsa francese Fuglsang ha parlato delle prospettive della prossima stagione: “E’ ancora presto per dirlo, ma c’è la possibilità di fare il Tour de France per puntare alla classifica generale” ha spiegato il corridore danese, che ha poi aggiunto come Aru avrà probabilmente altri obiettivi nella prossima stagione.

“Fino ai primi ritiri non sappiamo chi farà cosa. Ma non essendoci più Nibali c’è la chance per me di avere qualcosa. Il Giro d’Italia inizia a casa di Aru e quest’anno il Tour de France per lui è stato una delusione. Credo che lui abbia voglia di correre il Giro, non che non gli piaccia correre il Tour, ma penso che farà il Giro d’Italia”. Alla corsa rosa si delinea quindi sempre di più la sfida diretta tra Nibali e Aru.