Uno sconsolato Lewis Hamilton ha espresso tutto il suo disappunto dopo aver visto diminuire le speranze per il titolo a causa del guasto meccanico avvenuto oggi 2 ottobre durante il gran premio della Malesia. Il pilota inglese credeva molto nella possibilità di ottenere la settima vittoria stagionale a Sepang, una vittoria che lo avrebbe riportato al comando della classifica mondiale. Al suo compagno di squadra,Nico Rosberg, è andata meno peggio, considerato il fatto che nonostante una penalità di 10 secondi per via di un contatto con Kimi Raikkonenè riuscito comunque a salire sul podio.
A Hamilton suona strano il fatto che siano sempre i suoi motori ad avere problemi, come già accaduto durante questa stagione.
Hamilton: "Strano che ho problemi solo io"
"Ho fatto tutto quello che potevo, ci sono otto macchine Mercedes e solo i miei motori hanno avuto problemi. C'è qualcosa che non quadra, ma non posso farci nulla", ha affermato il pilota. Hamilton ha poi aggiunto che il motore rotto oggi era nuovo, poiché aveva solo fatto una gara, ma ormai non serve a nulla piangersi addosso. "Bisogna guardare avanti e continuare a guidare come abbiamo fatto in questo weekend anche se mi sembra strano. Ci sono 48 motori in Mercedes e si rompono solo i miei".
Dopo i continui guasti avuti in questa stagione, al campione del mondo è venuta a mancare la fiducia nella sua vettura: "Non so se la mia macchina può farcela.
Per le prossime cinque gare so di cosa siamo capaci, io, i miei meccanici e gli ingegneri, ma chi può sapere come si comporteranno i motori che avrò a disposizione". Infine Hamilton ha ribadito di voler guardare il lato positivo e sperare per il meglio anche se la giornata odierna è da dimenticare.
A cinque gare dalla fine, la classifica mondiale vede al comando Nico Rosberg con 288 punti, seguito da Lewis Hamilton a quota 256 con Daniel Ricciardo, vincitore della gara in Malesia, a 204 punti.
Kimi Raikkonen (160 pt) e Sebastian Vettel (153) seguono in quarta e quinta posizione. Max Verstappen (147 pt), Valteri Bottas (80 pt), Sergio Perez (74 pt), Nico Hulkenberg (50pt) e Fernando Alonso (42 pt), chiudono la top 10.